Professionalità al femminile, a Gorizia premiata Via Rastello

Oggi presso la Sala Dora Bassi a Gorizia la consigliera regionale di parità Anna Limpido, la consigliera di Area Vasta Goriziana, Francesca Premier, e l’assessora alle pari opportunità del Comune di Gorizia Marilena Bernobich e hanno consegnato il Riconoscimento per l’impegno professionale locale

femminile all’Associazione Via Rastello di Gorizia, presente sia la presidente del sodalizio, Chiara Canzoneri, sia altri membri del Consiglio Direttivo.

“La parità di genere – ha dichiarato Anna Limpido portando anche i saluti del prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi – non è più una Cenerentola nel piano Istituzionale Nazionale, dal Pnrr al G20 di quest’estate all’Agenda 2030 è diventata priorità del legislatore. Intesa quale superamento delle condizioni ostative nel mondo del lavoro derivanti dal genere, la sua promozione e attuazione è rimessa alle Consigliere di Parità che, per la città di Gorizia, vede ben due esponenti: la neo nominata Francesca Premier e la sottoscritta”.

“Quello che oggi premiamo – ha aggiunto Limpido – è il lavoro, quale vero protagonista, di professioniste che lo donano a beneficio dell’intera collettività, un gesto che attribuisce doppio valore alla loro attività svolta. È consolidato tra l’altro che alla base di tanti pregiudizi e ostacoli per le donne ci siano problemi di ordine culturale ed è quindi nostro dovere mostrare che l’autodeterminazione femminile, anche per il tramite delle proprie passioni e delle proprie competenze, è un obiettivo possibile da raggiungere”.

Dopo i saluti dell’assessore Bernobich, la consigliera di Area Vasta Goriziana Premier ha elencato tutte le iniziative svolte in quest’anno da Via Rastello, ricordando che in un anno di vita l’associazione ha già raccolto ben oltre cento iscritti e il largo consenso della cittadinanza.

“Ringrazio le consigliere di parità per questo alto riconoscimento – ha commentato Chiara Canzoneri – ringrazio in particolare che evidenzi il lavoro profuso da ognuna di noi dell’associazione che viene conciliato con fatica e dedizione con i propri impegni personali e familiari. Il nostro è un gioco di squadra tutto al femminile di cui siamo estremamente orgogliose”.

Il riconoscimento è il primo di un percorso che toccherà annualmente tutte le provincie della regione.