Presto digitalizzato l’archivio fotografico della ex SNIA Viscosa

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redazione

17 Settembre 2015
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Circa 10.000 lastre e 400 positivi

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Una sinergia tra enti pubblici e aziende private consentirà di realizzare un intervento di salvaguardia su parte dell’archivio storico della ex SNIA Viscosa. Il fondo considerato, in particolare, è quello fotografico: circa 10.000 lastre e 400 positivi, prodotti a partire dagli anni Venti e fino alla metà degli anni Sessanta dallo studio fotografico Aragozzini Crimella per la SNIA Viscosa, in questi ultimi anni conservato in parte a Torviscosa e in parte, insieme al resto dell’archivio storico, in un magazzino della SNIA Immobiliare a Cesano Maderno (Monza Brianza), in condizioni non propriamente ottimali. L’intervento consisterà nella digitalizzazione di tutto il materiale, al fine di garantire la fruizione delle immagini da parte del pubblico senza compromettere la conservazione di lastre e positivi.

L’operazione è stata avviata, in primis, dal Comune di Torviscosa, impegnato da alcuni anni in un progetto europeo finalizzato alla valorizzazione del proprio patrimonio archivistico e documentario. Grazie alla disponibilità della SNIA S.p.A. (ora in a.s.), il Comune di Torviscosa ha trasferito da Cesano Maderno in Friuli i fondi archivistici relativi alla SAICI, l’azienda del gruppo SNIA che ha dato origine all’insediamento industriale friulano e anche alla fondazione della stessa città-fabbrica nel 1938. Allo stesso tempo è parsa evidente la necessità di salvaguardare anche la preziosa collezione fotografica, ricomponendola con la parte trasferita a Torviscosa diversi anni fa e già sottoposta a catalogazione da parte della Regione Friuli Venezia Giulia. Il trasferimento dell’archivio fotografico ha immediatamente destato l’interesse della Bracco S.p.A., già protagonista a Torviscosa di un intervento di recupero architettonico degli edifici storici dello stabilimento industriale in cui si è insediata da alcuni anni. In questo caso, l’azienda si è offerta di sostenere finanziariamente l’operazione attraverso la propria Fondazione suggerendo per la realizzazione dell’intervento la Gallo Pomi Servizi, azienda specializzata in digitalizzazione e archiviazione di immagini. La collaborazione coinvolge anche il Comune di Cesano Maderno, anch’esso sede, come Torviscosa, di storici insediamenti industriali della SNIA Viscosa.

Il complesso di lastre, che la SNIA Fibre aveva acquisito negli anni Ottanta dagli eredi dello studio Aragozzini Crimella, è di grande interesse per la storia dell’industria in Italia. La collezione fotografica documenta infatti l’attività dei vari stabilimenti che la SNIA Viscosa e le sue consociate avevano in tutto il paese: oltre a Torviscosa e Cesano Maderno, le serie fotografiche presenti riguardano Altessano, L’Aquila, Bussi, Casale, Castellaccio, Catania, Ceriano Laghetto, Cernobbio, Cologno Monzese, Cocquio,  Cusano Milanino,  Desio, Ferrara, Gorizia,  Magenta, Manfredonia, Merone, la sede centrale della SNIA a Milano, Olgiate, Padrengo, Pavia, Reggio Emilia, Sagrado, i vari stabilimenti di Torino (Meccanico, Ribatto, Mecbor, Lavorati, Ribatto e Torino Stura), Tortona, Trieste, Varedo, Venaria Reale, Villacidro, Vittorio Veneto, Voghera, le varie sedi del Cotonificio Olcese (Boario, Clusone, Cogno, Corru, Lavagna, Novara, Vergiate) e del Cotonificio Veneziano (Fiume Veneto, Rorai, Pordenone, Torre), gli stabilimenti CISA (Este, Roma, Rieti, Napoli, Padova) e gli stabilimenti all’estero (Torrelavega in Spagna, Vischisa in Messico, Fibra in Brasile e Kanebo Hofu in Giappone).

I soggetti coprono tutti gli aspetti dell’attività industriale e della vita aziendale: sono raffigurati edifici e interni degli stabilimenti, impianti di produzione, singoli macchinari, operai al lavoro e in mensa e inoltre le strutture che fornivano servizi di supporto ai lavoratori, come i nidi aziendali e i circoli ricreativi. Sono presenti anche scatti relativi a specifici eventi e cerimonie, come l’inaugurazione dello stabilimento e della città-fabbrica di Torviscosa nel 1938 alla presenza di Mussolini, o le varie attività promozionali, come la Mostra del Tessile o le fiere di Milano e di Mosca.

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