Premio Patroni: Gorizia pronta a riaccogliere i presidenti

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Gli studenti della Locchi e Trinko canteranno gli inni nazionali. I cittadini potranno assistere alla premiazione su prenotazione

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Da sinistra Oreti, Orzan, Ziberna, don Ban e Bergamin

GORIZIA – Ufficializzata la cerimonia di consegna del Premio Patroni 2025.

In occasione della 25ª edizione del Premio Ss. Ilario e Taziano – Città di Gorizia, il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il già presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor riceveranno il riconoscimento sabato 15 marzo alle 11.30 al Teatro Verdi.

Nell’ottobre del 2021 entrambi erano stati a Gorizia e Nova Gorizia per la celebrazione della designazione congiunta delle due città quali Capitale Europea della Cultura 2025

Prima della premiazione, alle 9.30, si terrà in duomo la solenne celebrazione presieduta dall’arcivescovo di Gorizia, monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli.

La consegna in auditorium sarà corredata dall’esibizione dei ragazzi delle scuole Locchi e Trinko, che canteranno gli inni.

La Commissione valutatrice è presieduta dal sindaco e dal decano ed è composta dal parroco del Duomo, dall’assessore comunale alla Cultura, dal presidente del Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario, dal presidente della C.C.I.A.A. e dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

“Poter contare sulla presenza del presidente Mattarella e del presidente emerito Pahor è il massimo riconoscimento del lavoro che stiamo portando avanti con la Capitale europea della Cultura”, ha sottolineato il sindaco, Rodolfo Ziberna.

“C’è un percorso storico e istituzionale che ci ha portati a oggi – ha aggiunto il decano don Nicola Ban – ma una vera riconciliazione può avvenire solo se ci sono amicizia e relazioni umane”.

Alla presentazione del Premio patroni 2025 sono intervenuti anche il presidente della Fondazione Carigo, Alberto Bergamin, il presidente del Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario, Sergio Orzan, e l’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti.

Un’opera ad hoc

Il Premio dal 2007 è un’opera raffigurante in forma stilizzata Ilario Vescovo e Taziano Diacono Martiri, ma quest’anno ne è stata realizzata una versione nuova, che sarà quindi un unicum, anche con la collaborazione del Gect.

Il riconoscimento è assegnato a persona, ente, associazione o società comunque denominata non aventi finalità di lucro o finalità politiche che, attraverso la propria opera o attività nel campo civile, economico, culturale, artistico, religioso o sociale, abbia onorato e fatto conoscere e apprezzare il nome di Gorizia in Italia e all’estero.

Da questa edizione la Commissione ha ritenuto di eliminare il requisito che imponeva che la persona designata risultasse essere nata o residente a Gorizia.

Essendo i posti in Auditorium limitati, i cittadini che sono interessati a partecipare alla cerimonia di consegna del Premio potranno prenotarsi chiamando lo 0481 383491 da martedì 4 a giovedì 6 marzo dalle 10 alle 12, seguendo poi le indicazioni che saranno fornite.

Sarà necessario ritirare un accredito da presentare il giorno della premiazione in auditorium, con accesso esclusivamente tra le 9.30 e le 10.30.

Sarà consentito a ogni persona prenotare al massimo due posti.

Programma degli eventi di celebrazione dei patroni

Lunedì 10 marzo

  • alle 12.30 nella Sala Bianca del Municipio consegna degli attestati di riconoscimento agli uomini e alle donne delle Forze dell’Ordine che si sono impegnati, anche rischiando la propria vita, per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.

Venerdì 14 marzo

  • alle 17 in Borgo Castello: presentazione del restauro della chiesa di Santo Spirito e della dotazione multimediale realizzata grazie al contributo PNRR del Bando Borghi. Interverranno le maestranze che hanno lavorato. Progetto pilota denominato “Mille anni di storia al centro dell’Europa: Borgo Castello crocevia di popoli e di culture” di cui alla Misura 2 Componente 3 Cultura 4.0. (M1C3) – Investimento 2.1., linea A del PNRR CUP F88F22000000007.
  • alle 20.30 nella chiesa di Sant’Ignazio in piazza Vittoria: concerto in collaborazione con l’associazione corale goriziana Seghizzi. Sono coinvolti 200 coristi e 40 orchestrali. Dirige il maestro Fulvio Madotto.

Sabato 15 marzo

  • alle 9.30 nella Cattedrale in corte Sant’Ilario: Santa Messa presieduta dall’arcivescovo Redaelli e animata dalla Cappella Metropolitana.
  • alle 11.30 al Teatro Verdi consegna del Premio Ss. Ilario e Taziano – Città di Gorizia.
  • dalle 15 in piazza Sant’Antonio animazione medioevale e contemporanea a cura di Street Drums Go.

Domenica 16 marzo

  • alle 10.30 da piazza Vittoria fino a corte Sant’Ilario corteo storico a cura di Street Drums Go.
  • alle 17 in Borgo Castello: “Uno sguardo dalle mura: Gorizia vista dai suoi storici bastioni”, guida al Borgo con lo storico Bruno Pascoli.

Giovedì 20 marzo

  • alle 18 al Kulturni center Lojze Bratuž in viale XX Settembre 85: “Teoria della frontiera” incontro con il Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede Cardinale Josè Tolentino de Mendonça, con la partecipazione di studenti della città. Intervengono il coro Slata-per del polo liceale di Gorizia e il Centro Sloveno di Educazione Musicale Emil Komel.

Domenica 23 marzo

  • alle 17.30 al campo sportivo del Pastor Angelicus: premiazione del torneo per pulcini Santi Patroni in programma nelle giornate del 12, 17 e 19 marzo.
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