Palmanova si ripropone Stella di Natale

imagazine_icona

redazione

29 Novembre 2022
Reading Time: 3 minutes
Condividi

Da venerdì il via a 33 eventi che animeranno la città nel periodo natalizio. Confermato il Capodanno in piazza con fuochi d’artificio

Condividi

Mercatini, mostra, danza, enogastronomia e spettacoli, con un’attenzione particolare anche per i più piccoli. Oltre a questo si conferma la tradizionale festa di Capodanno in Piazza Grande con animazione musicale e i fuochi d’artificio.

Il Comune di Palmanova ha pubblicato l’elenco completo degli eventi che animeranno la città stellata dal 2 dicembre 2022 al 14 gennaio 2023. Il calendario “Palmanova La stella di Natale” prevede 33 appuntamenti.

“Per tutto dicembre a Palmanova avremo un programma di attività molto ricco e variegato. Eventi musicali, animazione per bambini, una grande mostra alla Polveriera Garzoni e tanti altri appuntamenti. Trentatre eventi dimostrano come il tessuto sociale sia molto attivo. Di questo dobbiamo ringraziare il lavoro delle tante associazioni culturali che animano la città”, commentano il sindaco Giuseppe Tellini e l’assessore alla cultura Silvia Savi.

“Avremo tre mercati straordinari, oltre ai tradizionali del lunedì mattina. Il Mercato di Natale, il 4 dicembre, quello straordinario l’11 dicembre e quello di Magia delle Mani il 18. Palmanova vuole attirare visitatori da tutta la regione offrendo possibilità di svago e compere in tutte le realtà commerciali cittadine”, aggiunge il vicesindaco e assessore alla attività produttive Francesco Martines. “Un grande ringraziamento alla ProPalma con la quale stiamo attivamente collaborando per i tanti eventi previsti in città, che sta gestendo l’organizzazione del Mercatino di Natale e con la quale stiamo lavorando per allestire la città in clima natalizio”.

Si inizia venerdì 2 dicembre al Teatro Modena con il concerto Il Maestro e l’Allievo Luca Trabucco e Matteo Bevilacqua, pianoforte. Poi il 3-4, 8-9-10-11, 17-18 dicembre, sotto al Loggia di Piazza Grande, la Mostra Natalizia Solidale con oggetti e complementi d’arredo a tema natalizio. Sabato 3 dicembre, sempre al Teatro Modena, il Photo Show 2022 con Alberto Missana “Il linguaggio della luce” e Luca Venturi “Siena Awards: un diverso approccio alla fotografia”, a cura del Circolo Fotografico Palmarino.

Sabato 3 dicembre, alle 18, nel Salone d’onore del Municipio, il Premio Letterario Nazionale Palmastoria 2022, con la cerimonia di premiazione e conferenza di Beniamino Della Gala dal titolo “Eretici e Brigatisti, Umberto Eco e il romanzo storico a chiave“, a cura dell’Associazione Culturale LiberMente APS. Sabato 3 dicembre, a Jalmicco, lo spettacolo comico in lingua friulana “La dite des gubanis“.

Domenica 4 dicembre, sarà già possibile assaporare l’atmosfera natalizia con il Mercatino di Natale, organizzato dalla Proloco ProPalma, con oltre 50 espositori già confermati. Dalle 9 alle 18 si potranno acquistare oggetti realizzati a mano, ceramiche, candele, gioielleria, borse, saponi e decorazioni per la casa, oltre a dolcetti natalizi, biscotti, torte e crostate.

Durante tutta la giornata spettacoli, giochi, musica e laboratori ma anche concerti aperitivo, elfi e letterine a Babbo Natale, palloncini e mascotte, truccabimbi e giochi giganti in legno, bubble show, musica itinerante e altre attività. Il chiosco della ProPalma permetterà di gustare caldarroste, vin brulè, cioccolata, torte e biscotti.

Sempre domenica, dalle 11, nello scenario della Polveriera Napoleonica di Contrada Garzoni, verrà inaugurata la mostra fotografica They took away our voice. So we will tell our story through pictures instead (Si sono presi la nostra voce. Allora noi racconteremo la nostra storia con le immagini).

Fino all’8 gennaio sarà possibile ammirare oltre cinquanta scatti di donne che frequentano la scuola di fotografia del campo profughi di Diavata (Grecia). Dal 2020 ad oggi sono più di 40 le ragazze e donne del campo di età compresa dai 10 ai 34 anni che hanno preso parte alla scuola di fotografia. Provengono da Afghanistan, Iran, Kurdistan, Iraq, Siria ed hanno alle spalle storie di oppressione, di paura, di dolore, ma anche di speranza e riscatto.

Con le loro opere fotografiche queste donne hanno all’attivo diverse mostre fotografiche in Europa e collaborazioni di prestigio anche con l’Agenzia Onu per i rifugiati (UNHCR), Medici Senza Frontiere, Art 4 Humanity e diverse realtà. La “Photography School” nasce nel nord della Grecia nel novembre del 2020 all’interno di Casa Base, il “safe space” creato dall’Ong QRT (Quick Response Team) per la popolazione femminile del campo profughi di Diavata, a nord di Salonicco. A fare da tutor in questo progetto è il friulano Mattia Bidoli. Nella presentazione della mostra sono stati coinvolti anche i “ciceroni” dell’ISIS Bassa Friulana, una decina di studenti che accompagneranno i visitatori alla scoperta delle foto esposte.

 

Visited 23 times, 1 visit(s) today