Palmanova e Unesco, Martines presidente del Comitato internazionale

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redazione

16 Gennaio 2019
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Eletto all’unanimità

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Una giornata di lavori alla presenza dei rappresentanti italiani, croati e montenegrini del sito transnazionale UNESCO “Le Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar occidentale”.

Primo atto la nomina dei membri del Comitato di Coordinamento Internazionale, organo politico che, affiancato dal Segretariato, già attivo e con sede a Bargamo, farà da motore del coordinamento tra i vari partner. A presiederlo, dopo una votazione all’unanimità, sarà Francesco Martines, sindaco di Palmanova, città ospitante dell’odierno meeting. Al suo fianco due vicepresidenti: il prefetto della Contea di Sebenico Goran Pauk e il sindaco della municipalità di Cattaro Vladimir Jokic. La presidenza durerà tre anni a partire da oggi.

“Sono onorato di essere stato scelto e per il riconoscimento a Palmanova per il grande lavoro svolto fino a qui. Il mio compito ora è quello di dare slancio alle attività del sito transnazionale, proponendo e realizzando collaborazioni tra città e stati diversi. Creare le basi per promuovere le diverse realtà e attivare progetti e fonti di finanziamento comuni, valorizzando il riconoscimento che l’UNESCO ci ha dato”, ha commentato Martines.

Una riunione plenaria di tutti i partner è prevista il prossimo mese di settembre e verrà ripetuta con cadenza annuale. Intanto i vari soggetti si sono impegnati per continuare la realizzazione di progetti di salvaguardia, sviluppo e valorizzazione a livello locale e nazionale.

A livello internazionale invece sono quattro i temi su cui si andrà per primi a lavorare. Un progetto specifico sull’educazione e il mondo della scuola prevedrà scambi culturali tra associazioni e scolaresche dei vari siti. Un secondo filone sarà legato all’enogastronomia e a incontri e approfondimenti legati ai piatti della tradizione e alla cucina.

 

 

 

A questi due si affiancheranno attività specifiche di comunicazione e promozione, come lo sviluppo di una piattaforma web e di forme di promozione locale delle bellezze turistiche e architettoniche presenti nei luoghi coinvolti nel sito transnazionale UNESCO.

Ultimo punto di interesse il turismo sostenibile e la realizzazione di un’analisi della capacità turistica e degli sviluppi che la certificazione UNESCO può e potrà significare per le città che l’hanno ricevuta.

“Oltre ai progetti di rete che abbiamo avviato, l’incontro di oggi – sottolinea la vicesindaco di Palmanova Adriana Danielis – è servito anche a valutare il percorso di aggiornamento e verifica degli interventi previsti nel piano di gestione. Ogni partner ha il compito di seguire quelle che sono le indicazioni riportate nel dossier UNESCO. Gli incontri periodici sono fondamentali per valutare il procedere dei lavori e salvaguardare i beni che l’organismo internazionale ha riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’Umanità”.

Alla giornata hanno partecipato, per la città di Bergamo Roberto Amaddeo, consigliere comunale con delega UNESCO; per la città di Peschiera del Garda la sindaca Orietta Gaiulli e la vicesindaco Elisa Ciminelli. La rappresentanza croata è stata composta da Miljenko Domijan e Bruno Diklic, del Ministero della Cultura, da Goran Pauk, prefetto di Sebenico, da Sanja Slavica Matesic, capo del dipartimento di Protezione ambientale e affari comuni della Contrada di Sebenico e da Anita Babacic Ajduk, direttore del settore ambientale della Contrada di Sebenico. Dal Montenegro erano presenti Aleksandar Dajkovic del Ministero della Cultura e Milica Nicolic del Segretariato generale della Comissione Nazionale per l’UNESCO. 

Il Ministero italiano della Cultura è stato rappresentato da Adele Cesi. Per il Segretariato UNESCO del sito transnazionale erano presenti Giovanni Cappelluzzo, responsabile del Segretariato, e Laura Ciccarelli.

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