In Friuli Venezia Giulia, il 28% delle imprese registrate è artigiano, percentuale più elevata della media italiana, che si ferma al 22,5%. Il 16,6% di queste 30 mila imprese è costituito da imprese femminili, mentre giovani sono il 10,6%, con una stragrande maggioranza di imprese individuali, pur in diminuzione, a vantaggio di società di capitali, invece in crescita (del 4,5% solo nell’ultimo anno).

Ma questi sono solo alcuni dei numeri più attuali sull’artigianato in FVG: a integrarne doverosamente la narrazione, infatti, sono «l’intelligente capacità creativa e il cuore, perché l’artigiano di oggi è colui che capisce come “piegare” le nuove, nuovissime, tecnologie al processo creativo e alla produzione di qualità della sua attività, colui che è capace di rifondarsi, tramandando una cultura preziosissima, economica e del territorio, rinnovandosi sempre senza tradire la propria natura», ha commentato il presidente della Cciaa di Udine Giovanni Da Pozzo introducendo la presentazione della nuova collana di volumi camerali dedicati alle imprese e ai mestieri del Friuli.

Volumi sempre richiestissimi, che dopo aver percorso altri comparti economici, si spingono questa volta alla scoperta del mondo artigiano e delle sfide di questa professione, di oggi e per futuro. Il cammino comincia con il primo volume, “Fuoco”, cui seguiranno nei prossimi anni altri accostamenti della figura del nuovo artigiano ai quattro elementi all’origine di tutto: aria, acqua e terra.

Al centro del libro trovano sostanza tante storie originali e stupefacenti e il narratore è ancora una volta il giornalista Walter Filiputti, con la sua capacità di scovare imprese innovative, di osservare e ascoltare, e con spirito vivace restituire esperienze di vita e di lavoro preziosissime, irripetibili eppure perfette per sintetizzare l’anima produttiva del Friuli, di quella nicchia creativa che sa essere eccellenza e per questo è richiesta in tutto il mondo. Ad accompagnare il racconto in parole, il racconto fotografico, di Laura Tessaro.  Degli artigiani Filiputti spiega come «in questo lavoro abbiamo cercato di coglierne lo spirito. Di entrare in punta di piedi nelle loro aziende non per parlare di fatturati e vicende tecniche complesse, ma per raccontare del loro orgoglio di essere artigiani, dello spirito che li anima». E infatti, gli ha fatto eco il presidente Da Pozzo, dopo gli interventi introduttivi di Franco Buttazzoni, vicepresidente vicario di Confartigianato e Paolo Brotto Presidente Cna, «gli artigiani sono un modello vitale del Paese e a loro, alla loro creatività e alla loro volontà di aprirsi al nuovo dedichiamo queste storie, tra nomi di prestigio e artigiani ancora poco conosciuti, ma tutti collegati da fil rouge dell’innovazione».

La pubblicazione è promossa dalla Camera di Commercio di Udine e coeditata assieme a Vinibuoni Biblioteca.