Le imprese friulane si aprono al mondo

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redazione

6 Novembre 2015
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Serie di missioni all’estero

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Decine di imprese friulane si stanno muovendo in tanti mercati di tutto il mondo in questi giorni, grazie a un fitto programma di missioniapprofondimenti, che si stanno concretizzando proprio ora tra Europa, Asia e America con il coordinamento della Camera di Commercio di Udine, che dall’inizio dell’anno ha già coinvolto quasi mille imprese nell’attività con l’estero.

Si è passati per Amsterdam e ora si va a Cracovia, con una quindicina di imprese del comparto turistico, e sono appena tornate da Monaco due imprese udinesi del biotech, presenti in collettiva regionale con altre imprese del Fvg. Con le imprese della meccanica nei giorni scorsi c’è stata la partecipazione a Bucarest alla fiera Indagra, nella collettiva organizzata dalla Cciaa di Pordenone, e si andrà fra pochissimo in Russia alla Fiera MetalExpo. Sempre in Russia, il 16 novembre, otto imprese regionali del comparto vinicolo parteciperanno al Vinitaly Mosca, mentre ora altre sette prendono parte all’Hong Kong Wine and Spirits Fair e altre due alle Grandi Degustazioni in Canada, con quattro tappe nelle più importanti città.

In Canada, accompagnando le imprese del comparto vinicolo, il presidente camerale Giovanni Da Pozzo ha anche concluso in questi giorni importanti incontri con le principali istituzioni economiche e dell’innovazione di Toronto e Montreal, per verificare le opportunità di collaborazione specificamente per imprese del comparto friulano dell’Ict. Ancora America: in Florida imprese friulane della nautica sono presenti alla più importante fiera di settore a Fort Lauderdale, in una collettiva regionale, e quelle dell’arredo saranno a Miami, il 9 e 10 novembre, per una serie di incontri B2b.

Stanno poi rientrando dal Sudamerica le sei imprese del settore arredo-casa, Ict e meccanica, che sono state impegnate in oltre 80 B2b con imprese locali tra Cile, Perù e Colombia, in linea dunque con le politiche di internazionalizzazione portate avanti a livello nazionale, anche con la recente visita in Sudamerica del presidente del Consiglio Matteo Renzi.

«In questi 15 giorni abbiamo praticamente realizzato una perfetta sintesi di un’attività di internazionalizzazione che porta il sistema camerale della nostra regione tra quelli più attivi a livello nazionale per favorire e promuovere le migliori opportunità di collaborazioni e sviluppo delle nostre imprese, in tutto il mondo», ha confermato il presidente Da Pozzo. Ricordando anche gli appuntamenti “in casa”: a fine ottobre ci sono stati i seminari e check up per i mercati di Singapore e Malesia, che hanno coinvolto una quindicina di Imprese, così come i check up sul mercato dell’Ecuador ed è prossimo, il 16 novembre, l’incoming di sette operatori dell’arredo design provenienti da tre province canadesi, che incontreranno e coinvolgeranno una ventina di aziende friulane

«La nostra Cciaa, ma più in generale il sistema camerale – aggiunge Da Pozzo –, si conferma punto di riferimento importantissimo per accompagnare e assistere all’estero soprattutto quelle piccole e piccolissime imprese, ossia la stragrande maggioranza del nostro tessuto produttivo, che da sole non riuscirebbero a conoscere e ad affrontare in modo competitivo mercati anche così lontani, diversi e complessi. Possiamo farlo al meglio con un’esperienza ormai consolidata e grazie alla fitta rete di sinergie e partner qualificati con cui operiamo costantemente, in connessione con il sistema Regione, con la rete di Camere regionali, italiane ed estere, le Fiere internazionali e l’Ice, con cui la collaborazione è ottima e proficua praticamente in tutti i mercati del mondo».

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