La Slovenia affascinata dalla poesia friulana

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redazione

26 Agosto 2016
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Al festival internazionale di Ptuj

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È Maurizio Mattiuzza (leggi l'intervista rilasciata a iMagazine), autore friulano già tradotto in molte lingue europee e  premiato di recente al concorso nazionale Carlo Levi, a rappresentare quest’anno la poesia italiana al prestigioso festival internazionale in corso nella città slovena di Ptuj. Quattro giorni di poesia e musica che vedono Mattiuzza e altri poeti e musicisti di primo piano provenienti da USA, Canada, Quebec, Macedonia, Siria, Slovenia e altri paesi intrecciare il proprio lavoro in versi, oltre che sul palco principale di Ptuj, anche in giardini storici e cantine della città trasformata per l’occasione in una vera e propria capitale europea della poesia.

Per questa partecipazione Mattiuzza ha scelto, come già per altri festival internazionali di cui è stato ospite, di affiancare alla sua produzione in lingua italiana anche numerose poesie in friulano pubblicate in questi giorni in Slovenia nella traduzione curata da Jolka Milič, vera icona della cultura slovena di oggi e già traduttrice, tra gli altri, di Cesare Pavese e  Pier Paolo Pasolini  

La direzione artistica del festival, nel concordare con me i testi da leggere live racconta Mattiuzza non solo ha accolto con favore l’idea di dare ampio spazio alla lingua friulana, ma ha anche integrato quanto avevo proposto con altri miei testi friulani dimostrando un interesse e una apertura davvero straordinari verso una lingua di minoranza. Un segnale importante che dimostra ancora una volta come sia possibile costruire un percorso che porta la letteratura friulana di oggi all’attenzione del grande pubblico europeo.

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