La ragazza che sognava il cioccolato

“C’era chi desiderava una grande bistecca arrosto, chi voleva la zuppa ma come quella di casa sua con i pezzi di lardo, chi voleva un piatto di riso bollito, anche scondito, appena scolato dall’acqua. Stellina voleva un grande piatto di pastasciutta, ma grande grande, con tanto sugo, un catino di pastasciutta. Ida no, lei voleva un pezzo di cioccolato. Se chiudeva gli occhi riusciva ancora a pensare al cioccolato, quasi ne sentiva il sapore.” 

Da “La ragazza che sognava il cioccolato” di Roberto Olla

Ida Marcheria è la protagonista del libro, una ragazza triestina di 14 anni, arrestata nella sua casa di Piazza della Borsa assieme a tutta la sua famiglia, detenuta alle carceri del Coroneo e deportata verso Auschwitz Birkenau con il primo trasporto di ebrei triestini il 7 dicembre 1943. Il libro racconta la storia della deportazione e liquidazione del ghetto di Trieste testimoniata da Ida, poi sopravvissuta e trasferitasi a Roma, dove ha aperto una cioccolateria diventata luogo di riferimento e di ritrovo per altri deportati sopravvissuti: Shlomo Venezia, Piero Terracina, Sami Modiano e molti altri.

Parte da qui la proposta della Comunità Ebraica di Trieste, in collaborazione con il Comune di Trieste, Area Educazione, Università, Ricerca, Cultura e Sport, con il sostegno della Provincia di Trieste e la partecipazione di ADEI associazione donne ebree d’Italia – sezione di Trieste e  Gruppo Sionistico di Trieste, di promuovere un incontro pubblico,  lunedì 24 novembre, alle ore 18.30, presso il Teatro Miela, in occasione del prossimo 70° anniversario della liberazione di Auschwitz e in memoria di Ida Marcheria, in cui sarà presentato il libro “La ragazza che sognava il cioccolato” di Roberto Olla, editrice La Compagnia del Libro. 

All’evento, che sarà trasmesso in diretta streaming su RAI NEWS, parteciperanno l’autore del libro e alcuni testimoni della Shoah sopravvissuti ad Auschwitz. Seguirà, martedì 25 novembre alle ore 11 presso la Sala Tripcovich, un incontro nel corso del quale gli ex deportati  Piero Terracina, Sami Modiano, Goti Bauer e Tatiana Bucci porteranno la loro testimonianza a 900 studenti delle scuole secondarie di Trieste, grazie al  contributo del Comune di Trieste, Area Educazione, Università, Ricerca, Cultura e Sport.

Entrambe le iniziative sono state presentate stamane in Municipio, dall’assessore all’Educazione, Università, Ricerca Antonella Grim assieme all’assessore alla Cultura della Comunità Ebraica Mauro Tabor e alla presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat.