La poetica friulana ospite in Bosnia Erzegovina

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redazione

22 Settembre 2016
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Maurizio Mattiuzza invitato Zenica

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A poche settimane dalla sua  partecipazione al festival di poesia di Ptuj,  dove ha condiviso il palco principale assieme a nomi di primo piano della scena poetica internazionale come Charles Simic e Ko Un, Maurizio Mattiuzza sarà ospite in questi giorni della rassegna letteraria “Pero Živodraga Živkovića” che si tiene nella città di Zenica, nei pressi di Sarajevo, in Bosnia Erzegovina. Per l’autore friulano, recente premio Levi e tradotto già in diverse lingue europee, tra cui inglese, sloveno e serbo-croato, un’altra importante occasione per portare la scena poetica friulana fuori dai confini nazionali.  

“Così come per il premio assegnatomi a Eboli per un testo sulla questione meridionale – racconta Mattiuzza – anche questa chiamata alla due giorni di poesia in Bosnia, nasce soprattutto da una poesia, Ballata per Dušan Alifasa Ivkovic, che racconta in versi la storia di un incontro davvero accaduto e in cui il protagonista che dà il titolo all’opera, un operaio bosniaco immigrato a Zurigo negli anni ‘70, rovescia per errore dei vasi di terra”. Una terra fitta e nera che vista a posteriori pare anticipare, nel testo dell’autore, il destino tragico di tutto un Paese.       

“Raggiungere con questa lirica, tradotta in sloveno da Jolka Milic e ora anche dagli organizzatori di Zenica, i lettori dell’area balcanica significa davvero molto per me – aggiunge Mattiuzza -. È come vedere la storia di quella vita che ho provato a narrare trovare da sola la strada di casa”.

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