La musica di Omar Sosa sbarca in Friuli

imagazine_icona

redazione

23 Giugno 2022
Reading Time: 3 minutes
Condividi

Presentato “Nei suoni dei luoghi”

Condividi

Il Festival di musica e territori Nei Suoni Dei Luoghi si fa ancora più internazionale presentando oggi la sua 24° edizione che prosegue sul sentiero tracciato durante gli ultimi anni, ovvero nella direzione del dialogo fra culture musicali e popoli, proponendo oltre 30 concerti da luglio a dicembre in alcune delle più belle località del Friuli Venezia Giulia, della Carinzia e della Slovenia.

Tre saranno le direttrici che faranno da filo conduttore al Festival. La prima riguarda un percorso di avvicinamento a GO!2025 che si concretizzerà nell’organizzazione di alcuni eventi che, oltre a svolgersi su entrambi i lati del confine italo-sloveno, vedranno la partecipazione congiunta di artisti italiani e sloveni e nella realizzazione di un Progetto Speciale, in partenariato con il Kulturni dom di Nova Gorica e la Fondazione “Novi Sad 2021 European Capital of Culture” finanziato anche dal Ministero della Cultura attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) . La seconda direttrice è quella relativa alle tante collaborazioni che il festival da sempre propone. Saranno ben 16 gli eventi frutto di collaborazioni, tra cui spiccano quello del 13 luglio a Udine dei Jethro Tull, in collaborazione con Folkest, e l’atteso live del 4 agosto di Elisa a Palmanova in collaborazione con Zenit Srl.

Fra le altre sinergie ricordiamo quelle con Associazione Folkgiornale, Fondazione Luigi Bon, Mittelfest, Fondazione musicale Santa Cecilia di Portogruaro, Teatro Verdi di Gorizia, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Associazione Culturale Bottega Errante, Associazione Psicoattività, Kulturni dom di Nova Gorica, Associazione Via Iulia Augusta Kultursommer. La terza direttrice del Festival è quella relativa all’attenzione che si vuole dare all’ambiente naturale e alla sua fruizione sostenibile attraverso l’organizzazione di alcuni “cammini” che sfoceranno in altrettanti concerti, toccando alcuni percorsi ricchi di significato naturalistico e storico—culturale, come “Walk of Peace” e i “10.000 passi”.

Il via ufficiale sarà il 3 luglio a Martignacco con il progetto “Sense”, del pianista cubano di fama mondiale Omar Sosa. Questo sarà un evento del tutto particolare, con partenza alle 6.30 da tre diversi punti per raggiungere il luogo, ancora segreto, del concerto. L’evento è inserito nel circuito “Aurore – 10000 passi tra musica e natura”. Fra i musicisti che si alterneranno poi sui palchi del Festival troviamo quotati nomi della musica classica come il celebre Trio di Parma, la pianista Gloria Campaner, la FVG Orchestra con la violinista Veronika Brecelj,

l’arpista Nicoletta Sanzin e il Duo Gradišnik (tromba) — Gamboz (arpa). Protagonisti anche grandi jazzisti come, il bandoneonista Daniele Di Bonaventura, Francesco Minutello (tromba) e Pietro Tonolo (Sax), il pianista Glauco Venier e la Big Band Nova. Per gli orizzonti fusion ed etnici ecco l’ArTime Quartet, la Civica Orchestra di Fiati di Trieste, i Green Waves, i Percussionisti Friulani, l’Etnoploc trio, e poi Frida Bollani Magoni, il flautista Mario Ancillotti e il pianista Alessandro Lunghi assieme all’attrice Elena Bucci e il fisarmonicista Ghenadie Rotari, che si esibirà nel Concerto al buio del 3 dicembre. Accanto a loro, tanti giovani talenti emergenti provenienti da una decina di Paesi diversi animeranno molti appuntamenti con le loro radici culturali uniche, regalando al pubblico nuove e grandi emozioni.

Un sentiero nel sentiero sarà invece rappresentato dal già citato progetto transfrontaliero I Suoni della Pace / Zvoki Miru / The Sounds of Peace, che porterà il pubblico a riscoprire delle geografie dove la Grande Guerra ha mutato alcuni tratti del paesaggio e dove ora troverà spazio la musica di artisti italiani e sloveni per un dialogo culturale fra due nazioni che presto saranno ancor più connesse. Due saranno i concerti per I Suoni della pace, il 3 settembre a Miren – Kostanjevica con la FVG Orchestra e il 4 settembre a Ronchi dei Legionari, con l’Etnoploc Trio.

Per l’edizione 2022 riprenderanno anche le attività collaterali che da sempre arricchiscono il programma come le visite guidate gratuite a luoghi di particolare interesse storico/artistico, architettonico, archeologico e ambientale e le degustazioni di prodotti tipici locali del Friuli Venezia Giulia. La direzione artistica sarà affidata nuovamente alla violinista Valentina Danelon e al violinista serbo di fama internazionale Stefan Milenkovich.

Questa edizione di Nei Suoni dei Luoghi prosegue il proprio cammino sul sentiero tracciato durante gli ultimi anni, nella direzione del dialogo fra culture musicali eterogenee. Grazie alla presenza di artisti di respiro internazionale e di talenti emergenti ci potremo affacciare a delle finestre musicali rivolte verso universi sonori e culturali tutti da scoprire”, ha affermato la direttrice artistica Valentina Danelon.

 

Visited 10 times, 1 visit(s) today