La lingua friulana sbarca su Facebook

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redazione

7 Febbraio 2023
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Progetto nato dalla collaborazione tra Regione, Meta, Insiel e ARLeF. La marilenghe potrà essere scelta come lingua dell’interfaccia del social

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UDINE – Presentata alla stampa la versione in lingua friulana di Facebook.

“Difendere le lingue minoritarie come se fosse qualcosa da custodire in un museo è sbagliato – ha affermato l’assessore regionale al Patrimonio e ai Sistemi informativi, Sebastiano Callari –: la lingua resta viva se viene utilizzata e deve coinvolgere le nuove generazioni. I giovani trascorrono molto tempo sui social e Facebook diventa quindi uno strumento da utilizzare per rafforzare il senso di identità dei friulani di tutto il mondo. Grazie a Insiel, Regione, Arlef e Meta questo è reso possibile”.

Da oggi, infatti, anche Facebook parla in friulano: lo si può infatti scegliere come lingua dell’interfaccia del social.

Contestualmente al potenziamento della presenza della lingua friulana sui social network, il “Piano generale di politica linguistica per la lingua friulana 2021-2025” prevede anche la diffusione del friulano nell’esperienza d’uso delle principali piattaforme tecnologiche.

Ed è proprio in questo contesto che si inserisce il progetto nato dalla collaborazione fra la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Agenzia regionale per la Lingua Friulana – ARLeF, Insiel spa e il colosso Meta Platforms di Mark Zuckerberg, presentato questa mattina assieme a Diego Antonini, amministratore unico di Insiel, Rosa Cialini, Government & Social Impact Director di Meta in Sud Europa, Medio Oriente e Africa collegata da remoto ed Eros Cisilino, presidente di ARLeF.

Antonini ha specificato il coinvolgimento di Insiel che ha partecipato nella sua fase prototipale al progetto “il quale ha entusiasmato i nostri dipendenti, in particolare quelli attivi nelle due sedi friulane; ma non si tratta di un traguardo definitivo, è solo un primo passo a cui seguiranno ulteriori iniziative relative alle attività sulla lingua friulana. Oggi Insiel, ad esempio, si sta occupando del traduttore online italiano-friulano, che prevede la collaborazione e l’uso della tecnologia di un’importante azienda a livello internazionale”.

“Il messaggio che emerge è dirompente – ha specificato l’assessore regionale alle Lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti – non solo la possibilità di parlare e leggere in friulano anche sul social network, ma la sensibilità di un’importante azienda a livello mondiale che comprende l’importanza di parlare ovunque e per qualsiasi attività il friulano. Era una sfida difficile a prescindere dalle risorse, non bastavano le competenze tecniche ma serviva grande entusiasmo, lo scatto in più è stata proprio la passione che Arlef e Insiel hanno messo in questo progetto”.

Il progetto ha preso avvio con un’azione di Insiel, la società in house della Regione che ha permesso di realizzare una prima tranche di stringhe in friulano, per poi proseguire nell’attività più ampia che ha visto ARLeF parte attiva nella messa a punto del progetto definitivo, assicurando una traduzione di alta qualità e coerente con la terminologia del social network.

La versione friulana potrà essere per ora selezionata solo sulla versione web di Facebook, mentre per l’app bisognerà aspettare, in quanto le lingue selezionabili sono in questo caso molto ridotte.

 

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