Il ruolo del sindaco tra fatiche e soddisfazioni

Da sinistra Tellini, Balducci, Pellizzari e Zorino

AQUILEIA – Una vita al servizio della propria comunità. Senza orari e sempre pronti a rispondere alle esigenze dei cittadini.

È la vita da sindaco svelata nella serata evento organizzata dal Rotary Club Aquileia Cervignano Palmanova con il coinvolgimento dei tre primi cittadini dei comuni di riferimento.

Nel corso dell’incontro, moderato dal presidente del club Giuliano Pellizzari, i sindaci di Aquileia, Emanuele Zorino, di Cervignano, Andrea Balducci, e di Palmanova, Giuseppe Tellini, hanno condiviso la loro quotidianità con uno sguardo rivolto anche al futuro dei giovani all’interno delle rispettive comunità.

“Fare il sindaco – le parole di Zorino – significa saper leggere per tempo le esigenze e i bisogni dei propri cittadini, fornendo così non solo le necessarie risposte immediate alle loro necessità, ma anche tracciando una visione chiara che, nel corso degli anni, possa garantire il benessere della collettività”.

“Il ruolo di primo cittadino – ha sottolineato Balducci – è totalizzante e obbliga a dedicare tutto il proprio tempo, anche quello solitamente speso in famiglia, al servizio della comunità. Essere sindaco significa mettersi costantemente all’ascolto delle esigenze di ogni singolo cittadino, mantenendo però una visione di interesse collettivo che, talvolta, può portare a prendere decisioni anche impopolari”.

“Al giorno d’oggi – ha precisato Tellini –, con la carenza di personale all’interno dei Comuni, non fare il sindaco a tempo pieno è molto complicato. La presenza costante sia sul territorio che all’interno degli uffici è indispensabile per il buon funzionamento dell’amministrazione e per fornire risposte efficaci ai cittadini”.

Interpellati sull’attrattività dei rispettivi territori per i giovani, tutti e tre i sindaci hanno concordato che scuola e lavoro rappresentano i capisaldi su cui investire per garantire un futuro alle proprie comunità.