Il nuovo disco di Anzovino nell’atelier di Celiberti

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redazione

24 Gennaio 2025 , , ,
Reading Time: 2 minutes

Una vera e propria festa per i 20 anni di una carriera che fonde musica, arte e cinema. Una nuova versione dei suoi brani più amati

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Remo Anzovino (a sinistra) e Giorgio Celiberti (ph. Paolo Grasso)

UDINE Remo Anzovino festeggia i venti anni di carriera con Atelier”, in uscita oggi su etichetta DECCA ITALY e distribuito da Universal Music Italia.

Un nuovo disco in piano solo e un nuovo video “Galilei” – anticipato dai brani Chaplin e Istanbul – che arriva dopo ventuno album e a distanza di due anni da “Don’t Forget to Fly”, il suo ultimo lavoro in studio e il primo piano solo.

Una vera e propria festa, che delle celebrazioni importanti ha voluto mostrare lo spirito. È stato infatti registrato con il pubblico – in alcuni casi mantenendone gli applausi – in due esclusive serate a invito.

Compongono l’album un inedito e venti brani scelti tra i suoi lavori più rappresentativi e quelli più amati dal pubblico, qui ri-composti dal vivo e dunque rinati in nuove e originali versioni. 

Non è un caso il luogo della registrazione: l’atelier del pittore e scultore Giorgio Celiberti.

È stato proprio il Maestro a voler ospitare la musica di Anzovino nel suo studio, contribuendo così alla creazione di un progetto irripetibile, registrato in un luogo tanto intimo quanto affascinante che ha conquistato di diritto anche il titolo e la copertina dell’album. 

Anche l’artwork nasce dallo speciale rapporto tra i due artisti: il titolo è scritto a mano da Celiberti e il packaging esclusivo dell’album – in LP e CD – contiene al suo interno una copia di “Emozioni d’amore”, l’opera originale immortalata nella foto di copertina di Paolo Grasso.

In “Atelier” convivono le grandi passioni di Anzovino: il suo trasporto per il cinema e l’arte e il forte amore per la composizione e il pianoforte, che negli ultimi due anni lo ha portato a esibirsi in oltre 60 concerti in piano solo.

Nel nuovo disco si ritrovano brani dei primi album (“Dispari” e “Tabù”), i lavori di maggiore complessità (“Igloo” e “Viaggiatore immobile”) fino al suo primo album internazionale “Nocturne” e al più recente “Don’t forget to fly”, per diverse settimane l’album strumentale più venduto in Italia.

Il tour di Anzovino (parte il 14 marzo da Firenze, ma le presentazioni instore iniziano da Udine (24 e 25 gennaio, Atelier Celiberti) e proseguono il 28 gennaio a Pordenone (Auditorium Concordia, ore 20,30), per poi raggiungere Verona, Milano, Firenze, Roma e Napoli.

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