Il Monteverdi canta nelle dimore storiche

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Livio Nonis

27 Settembre 2024 , , ,
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Tre concerti speciali per il Gruppo Polifonico di Ruda diretto da Barbara Di Bert: un intenso programma di musica profana

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RUDA – Riparte nel primo autunno il nuovo progetto culturale DIMORE STORICHE d’inCANTO, ideato dal “Gruppo Polifonico Claudio Monteverdi di Ruda”.

L’ensemble ha infatti aderito al bando regionale per le iniziative in grado di promuovere e valorizzare anche a livello locale il Friuli Venezia Giulia, in questo caso sotto il profilo storico, culturale, turistico, del folklore e delle tradizioni popolari.

Dopo un’intensa attività concertistica di musica prevalentemente sacra, che in estate ha portato il coro diretto da Barbara Di Bert a importanti obiettivi quali un secondo posto al concorso internazionale di Debrecen (Ungheria) e due appuntamenti insieme al coro ospite dell’Università Jagellonica di Cracovia, è il momento per la formazione rudese di concentrarci sulla musica profana, che ha sempre caratterizzato parte del proprio repertorio artistico.

Il programma concertistico di questo progetto nel periodo autunnale prevede infatti tre importanti eventi, dopo quello già svoltosi lo scorso luglio a Villa Manin Guerresco di Clauiano di Trivignano Udinese: venerdì 11 ottobre alle 20.45 presso Villa Luisa-Strassoldo ad Aiello del Friuli, domenica 20 ottobre alle 18.30 presso Palazzo d’Attimis a Maniago e il 27 ottobre alle ore 19 presso Villa Lovaria a Pavia di Udine.

Il progetto prevede l’esecuzione di alcuni brani di compositori raffinati italiani e francesi del 1500 come Claudio Monteverdi, Luca Marenzio e Toinot Arbeau, spaziando dalla forma della canzonetta, alla frottola, al madrigale.

Dal genere definito leggero, danzabile, popolare del 500 fino al componimento poetico di autori del ‘900 ed armonizzati da grandi compositori nostri conterranei tra cui spicca il maestro fondatore del coro Orlando Dipiazza.

Villotte d’autore dunque aventi come filo conduttore il rapporto romantico e passionale di due giovani friulani in un contesto affascinante come le dimore storiche della nostra Regione.

L’ingresso è libero.

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