Il FVG protagonista a Sanremo

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Tra musica, gastronomia e tradizione le eccellenze della nostra regione hanno brillato al Festival della canzone italiana

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Monica Zinutti assieme a Serena Brancale

Si è conclusa con la vittoria di Olly e la sua Balorda nostalgia la 75ª edizione del Festival di Sanremo.

Un’edizione che ha lasciato il segno sotto molti aspetti.

Oltre agli straordinari risultati in termini di ascolti, questa si conferma tra le più seguite di sempre: ogni sera, in media, 576mila device erano collegati in diretta e sui social, mentre il Festival del 2025 si afferma come l’edizione più giovane di sempre, con il 66% di audience tra i 14 e i 35 anni.

Impressionanti anche i numeri delle cinque serate, che hanno totalizzato 399 milioni di videoviews, mentre su TikTok il Festival ha persino superato il Superbowl americano per numero di contenuti pubblicati.

Ma Sanremo non è solo musica e numeri: è anche un luogo di incontri, contaminazioni e iniziative curiose. E quest’anno ho voluto portare un po’ di Friuli proprio lì, nel cuore del Festival.

All’interno della sala stampa, tra un’intervista e l’altra, ho proposto ai Big in gara un piccolo esperimento: salutare il pubblico in friulano.

Non sapevo come avrebbero reagito, ma la risposta è stata sorprendente.

Francesco Gabbani, Willie Peyote, Sara Toscano, Dodi Battaglia, Paolo Jannacci, Miriam Leone e Katia Follesa hanno accettato la sfida con entusiasmo.

Alcuni hanno tentato con sicurezza, altri si sono fatti una risata prima di provarci, ma tutti si sono messi in gioco con simpatia.

Tra accenti improbabili e tentativi esilaranti, ne è nato un momento spontaneo e divertente, il tutto raccolto in un video pubblicato sui social dell’ARLeF – Agenzia Regionale per la Lingua Friulana.

In poche ore è diventato virale, segno che le lingue locali sanno sorprendere e conquistare.

Ma la presenza del Friuli Venezia Giulia a Sanremo non si è fermata qui.

Monica Zinutti con Paolo Jannacci

Anche sul palco dell’Ariston la nostra regione ha avuto una rappresentanza significativa. Il Maestro Valter Sivilotti ha diretto magistralmente Simone Cristicchi, in gara con Quando sarai piccola, brano che si è posizionato al 5º posto della classifica finale.

Pordenone ha avuto la sua fetta di protagonismo con i Coma_Cose, il duo formato da Fausto Zanardelli e dalla pordenonese Francesca Mesiano, che ha conquistato il pubblico con Cuoricini, una canzone dal ritmo irresistibile che fa battere il piedino anche ai più restii.

Dietro le quinte, un altro nome friulano ha lasciato il segno: il sanvitese Enrico Brun, che da anni lavora alla RCA della Sony, ha dato il suo contributo come arrangiatore e tecnico del suono per diversi artisti in gara, tra cui Damiano David, ex Maneskin, Olly (vincitore del Festival), Giorgia e Bresh.

Sanremo, inoltre, non è solo il Festival che vediamo in TV, ma un vero e proprio universo della musica che invade tutta la città.

Durante la settimana della kermesse le strade si riempiono di artisti emergenti in cerca di un’occasione, fan a caccia di selfie con i VIP e addetti ai lavori pronti a scoprire il prossimo talento.

Il Teatro Ariston è il cuore pulsante, ma tutto intorno esplode un mondo di eventi, showcase, interviste e incontri tra musicisti, produttori e discografici.

Piazza Colombo diventa un palcoscenico a cielo aperto, con postazioni per esibizioni live e attività che danno spazio ai nuovi volti della musica.

Le vetrine dei negozi si vestono di note e colori, trasformando la città in un’unica, grande festa sonora. Sanremo è il sogno di chiunque voglia farsi notare nel mondo della musica: qui si intrecciano collaborazioni, nascono nuove idee e, chissà, magari si muovono i primi passi per calcare un giorno il mitico palco dell’Ariston.

Un ruolo centrale è stato svolto da Casa Sanremo, allestita al Palafiori, che ha ospitato eventi dedicati a musica, letteratura, moda, arte e gastronomia, diventando un punto di riferimento per radio, concorsi e feste esclusive.

Nel contesto dell’evento LIVEBOX di Casa Sanremo, si è esibito anche il friulano Dr. Pier, nome d’arte del farmacista e artista Pier Luigi Guida, titolare della Farmacia Guida 1853 di Verzegnis. Accompagnato da Cristian Comelli di Radio Studio Nord, Dr. Pier ha debuttato con il suo primo singolo Blanche, portando la sua musica fresca e originale sul prestigioso palcoscenico sanremese, in un’esibizione trasmessa anche online.

Andrea Cia, cantautore di Azzano Decimo, ha presentato il singolo “Fidarti di me”, registrato agli Angel’s Wings Recording Studio di Pantianicco.

Andrea Cia

Il brano ha ricevuto il Disco d’Argento al Salotto delle Celebrità di Sanremo, riconoscimento che ne sottolinea la qualità artistica. Andrea si è inoltre esibito a Casa Sanremo Emergenti e in Sanremo New Talent, confermando il suo successo nel panorama musicale italiano.

Tra le emittenti radio presenti anche la friulana Radio Tausia, che per il terzo anno consecutivo ha trasmesso direttamente dalla Riviera, in collaborazione con la Regione FVG ed il marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia”.

Anche il settore tecnico ha visto protagonisti friulani, con l’azienda VIDEE S.p.a. di Pordenone che ha curato per la Rai le riprese dalla nave Costa durante la serata finale, in occasione dell’esibizione dei Planet Funk.

Anche gli hotel di Sanremo sono stati il palcoscenico di eventi esclusivi, tra cui il Festival dei Sogni, ospitato al Grand Hotel & Des Anglais, che quest’anno ha sorpreso tutti con una novità straordinaria: l’Infinity Room.

Questa esperienza immersiva ha saputo unire musica, arte, letteratura, territorio e degustazioni, offrendo ai partecipanti un viaggio sensoriale unico.

Ideata da Alessandro “Il Poma” Pomarè, Lapo Pretelli e Lorenzo Gagliano e inaugurata da Anna Falchi, l’Infinity Room ha dato grande visibilità alle aziende del Distretto Commerciale di Cividale, delle Valli del Natisone e del Torre.

A rappresentarle, il manager del distretto Cristian Sedran, accompagnato dagli studenti del Civiform che con professionalità hanno servito e raccontato i sapori autentici del Friuli, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente e memorabile. Mentre Davide Patat e Davide Digianantonio, del ristorante “Ai Celti” e “Caffè duomo” di Gemona, hanno promosso il frico friabile, il montasio, il formaggio della latteria di ovaro, il prosciutto di San Daniele la trota di San Daniele, la polenta con la farina dei Fratelli Persello, il pane e la focaccia di Gemona di Luca pizza Divina, i salumi Lovison.

In questo contesto esclusivo, l’azienda vinicola San Simone di Brisotto srl di Porcia, in collaborazione con il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, ha svolto un ruolo da protagonista, offrendo il suo raffinato prosecco non solo per i brindisi all’Infinity Room, ma anche durante la festa di Fantasanremo e a Casa Rai Pubblicità, donando a ogni evento un tocco di eleganza e classe.

Sanremo, fra canzoni che entrano subito nella testa, gli outfit eccentrici e accesi contrasti, continua ad essere l’evento musicale più amato (e discusso) d’Italia.

E ora che il sipario è calato e tutti sono tornati a casa, non resta che vedere quali brani dell’edizione 2025 resteranno nel cuore del pubblico.

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