I mosaici della Basilica di Aquileia si mostrano ai non vedenti

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Attraverso immagini tattili riprodotte con tecnica PIAF, realizzate dall’istituto dei Ciechi “Cavazza” di Bologna

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AQUILEIA – Inaugurato il nuovo traguardo del progetto “Basilica per tutti”, promosso e curato dalla Fondazione Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia (SO.CO.BA), per il coordinamento di Anna Maria Viganò.

Un nuovo obiettivo di accessibilità, che permette alle persone non vedenti / ipovedenti di “vedere” molti dei mosaici della Basilica grazie alle nuove riproduzioni con tecnica PIAF, realizzate dall’istituto dei Ciechi “Cavazza” di Bologna.

Capolavori celeberrimi dell’arte musiva Paleocristiana custoditi nella Basilica di Aquileia, da Giona al Buon Pastore, dal Gallo e Tartaruga alla Vittoria cristiana, dall’Aragosta al Pesce nel clipeo, si “mostreranno” a tutti, anche a chi non vede, attraverso l’immagine tattile testata con l’aiuto della tiflologa non vedente Debora Tramentozzi, guida dei Musei Vaticani.

In aggiunta è stato realizzato un modello tridimensionale tattile della Basilica di Aquileia, formato 30×40 cm, prodotto in materiali a base di legno, carta, cartone e resine.

Il progetto “Basilica per tutti” si concluderà il prossimo 26 ottobre, con la presentazione complessiva dei risultati prodotti e delle opportunità garantire a tutti dalla Basilica Patrimonio UNESCO e patrimonio dell’umanità, luogo inclusivo per tutti attraverso i suoi strumenti e i servizi offerti ad ogni visitatore, nessuno escluso.

L’ultima tappa del progetto si focalizzerà sulla disabilità cognitiva, confermando il valore aggiunto della musica per l’inclusione sociale, attraverso contesti educativi di integrazione sociale.

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