Gorizia nella Grande Guerra

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redazione

7 Febbraio 2014
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Al via il progetto èStoriabus

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Un percorso articolato attraverso Gorizia e la Slovenia, dal Monte Grappa fiancheggiando il fiume Piave verso l’altopiano di Asiago: 300 km suddivisi in quattro tappe distinte per ripercorrere i luoghi della Grande Guerra. Storia, ma anche paesaggi e architettura rivissuti grazie all’èStoriabus, l’autobus storico-turistico che viaggia nel tempo, alla scoperta dei luoghi simbolo del Primo Conflitto Mondiale, di cui ricorre quest’anno il centenario. Parte del progetto Carso 2014+, promosso dalla Provincia di Gorizia e organizzato dall’associazione èStoria, èStoriabus propone percorsi storico-culturali attraverso i luoghi della Prima Guerra Mondiale, per ricordarne, cent’anni dopo, battaglie e accadimenti che segnarono indelebilmente la memoria collettiva.

Sabato 15 febbraio il primo itinerario del 2014, dal titolo “Gorizia nella Grande Guerra”. Il percorso si snoda a partire dal sottopasso intitolato ad Aurelio Baruzzi, il sottufficiale romagnolo che issò la bandiera tricolore entrando come primo italiano a Gorizia l’8 agosto 1916, all’Ossario di Oslavia, dove riposano le spoglie dei caduti nel conflitto. Si sosta presso i monumenti alla VI Battaglia dell’Isonzo, a Enrico Toti e al Fante d’Italia, per poi visitare il Parco della Rimembranza, realizzato a ricordo delle vittime della Grande Guerra. Concludono l’itinerario la sosta al monumento a Gabriele D’Annunzio e la visita al Museo della Grande Guerra di Gorizia. Commento storico a cura di Lucia Pillon. Il luogo di ritrovo, alle 9, è piazzale Martiri della Libertà d’Italia (Stazione centrale ferroviaria di Gorizia).

Per informazioni e prenotazioni: eventi@leg.it, 0481.539210 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12. Iscrizioni fino a esaurimento dei posti disponibili. www.estoria.it

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