Gli sport estremi… in Friulano

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redazione

25 Maggio 2016
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Cinque puntate su Rai 3

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+sKlet/XtremeTV: è una serie televisiva, in 5 puntate di 18 minuti ciascuna, prodotta da Informazione Friulana con il sostegno dell’ARLeF (Agjenzie Regionâl pe Lenghe Furlane) che offre al pubblico un’escursione fra le più originali attività sportive che si svolgono in particolari ambiti naturalistici del Friuli. Dalle vette della Carnia alla laguna di Grado e Marano, un’occasione per scoprire un microcosmo inaspettato e sorprendente, fatto di persone, luoghi e caratteristiche che rendono speciale questa regione. Una produzione a basso costo con una dotazione leggera e una troupe di 5 persone, coordinata dal regista-operatore Giorgio Cantoni.

Dopo un primo passaggio su Rai3 Fvg, nel 2015, visto l’interesse suscitato, ora la Rai ha deciso di riprogrammare la serie a partire da domenica 29 maggio (ore 10.40 circa). Le altre 4 puntate saranno trasmesse nelle domeniche successive: 5, 12, 19 e 26 giugno, sempre alla stessa ora. Per chi se le perdesse, c’è la possibilità di rivedere le spettacolari immagini sul canale 103 (Rai3 bis), tutti i mercoledì di giugno (1, 8, 15, 22, 29), alle ore 21.50. 

Le attività sportive documentate dalla troupe di Cantoni sono stata scelte per la loro “spettacolarità” e “peculiarità”, per il basso impatto ambientale e, anche, per la facilità di approccio da parte di un pubblico non specialistico. Grazie alla disponibilità degli istruttori delle associazioni coinvolte e alle particolari tecniche di ripresa, effettuate con action camera indossate dagli sportivi, si è cercato di restituire al pubblico le emozioni e le paure provate sul campo dai due giovani presentatori (Francesca Battistutta e Cristian Pressacco), alla loro prima esperienza sia nella conduzione televisiva che nella pratica delle varie discipline. 

La specialità di questi sport è quella di permettere ai partecipanti una completa immersione nella natura, esplorando luoghi altrimenti inaccessibili, con il canyoning (la discesa di forre e cascate), il downhill (affrontare in bici i sentieri di montagna), il kayak di mare, il kite-surf (la vela del parapendio sulla tavola da surf) e il paramotore, (la vela del parapendio abbinata al motore individuale con l’elica), nomi vagamente esotici per definire pratiche inusuali che, a volte, possono venire definite “estreme”. 

Ogni puntata si conclude con la presentazione di un peculiare ambito di ospitalità turistica. Per questo, sono stati scelti luoghi particolarmente dediti alla valorizzazione della produzione locale, in sintonia con le esperienze e la cultura dell’area di appartenenza.

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