La divina Maria Callas narrata a Palmanova

Un racconto per parole, musica e immagini con Cristina Bonadei e Massimo Tommasini, accompagnati al pianoforte dal musicista jazz Riccardo Morpurgo

Condividi
Tempo di lettura: 2 minutes

Exposición de María Callas en Verona

Medea”, il capolavoro di Pier Paolo Pasolini, compie 45 anni: uscì al cinema nel 1969. Proprio su quel set, a Grado, nacque anche un sentimento immenso che fu amore, amicizia, dedizione: quello tra il poeta e Maria Callas.

A raccontarlo, insieme alla vita romanzesca della Divina, l’amore burrascoso con Onassis, gli scandali e i successi, è il nuovo appuntamento di Aperitivo con l’Arte, “Maria Callas – C’è un vuoto nel cosmo e da là tu canti”, domenica 17 marzo alle ore 17 nella location unica della Polveriera Garzoni a Palmanova: un racconto live per parole, musica e immagini nelle parole di Cristina Bonadei e Massimo Tommasini, accompagnati dai brani eseguiti dal vivo al pianoforte dal musicista jazz Riccardo Morpurgo.

L’evento fa parte del progetto “Vengo anch’io… Aperitivo con l’Arte2024”, promosso dall’ Associazione Culturale Adelinquere in collaborazione con il Comune di Palmanova – Assessorato alla Cultura e la Cantina RoncSoreli.

Tra Pasolini e Maria Callas, nella laguna di Grado, nasce un amore che non corrisponde ad alcuna etichetta, ad alcuna regola. Lei, la diva d’Opera più amata del mondo, ha 46 anni e dopo una lunga relazione con Aristotele Onassis si vede messa da parte perché ha sposato Jacqueline Kennedy. Nella raccolta “Trasumanar e Organizzar”, il poeta le dedica alcune struggenti poesie ma Pasolini è omosessuale, non può amarla come lei vorrebbe. Continueranno a scriversi a lungo anche dopo il film.

«Il titolo dello spettacolo è un proprio un verso di Pasolini da “Trasumanar e Organizzar”: solo il poeta poteva con questi versi rappresentare quello che era Maria Callas, l’immortalità di questa donna, fragile e forte insieme», afferma Massimo Tommasini. «C’è anche un altro legame con la regione: nel 1948 si esibì al Teatro Rossetti di Trieste e nel 1951 e 1953 al Teatro Verdi. Racconteremo tre uomini fondamentali per la Callas: Pasolini, Onassis e Luchino Visconti che, da regista d’Opera prima che di cinema, le aveva infuso la sicurezza di andare sul palco. E in lui Maria aveva visto un padre. Nel giro di un anno muoiono tutti e tre, i suoi punti di riferimento: per lei, un crollo. La Divina si spegnerà poco dopo, nel 1977».

Il racconto speciale della diva mai dimenticata si snoderà nella location speciale della polveriera di contrada Garzoni, voluta da Napoleone nei primi dell’Ottocento come deposito per le munizioni e costruita, con una curiosa connessione, con pietra squadrata di Medea.

Il programma però, per chi vuole, inizia già alle 14.45 sotto il palazzo Municipale di Palmanova con una visita guidata facoltativa alla scoperta delle macchine utilizzate nel 1600 per costruire la fortezza di Palmanova e la sua complessa struttura di stella a nove punte. Dalle ore 16.30 inizierà poi l’aperitivo alla polveriera Garzoni con la degustazione dei vini dello storico vigneto friulano Ronc Soreli, produttore dello Schioppettino e del Ribolla Gialla, al quale seguirà lo spettacolo.

Visited 62 times, 1 visit(s) today
Condividi

Data

17 Mar 2024
Scadenza

Ora

17:00

Luogo

Polveriera Garzoni, Palmanova
Categorie

Comune

Palmanova

Impianti e sostenibilità: ABS proiettata nel futuro

L'acciaieria di Cargnacco ha investito 74 milioni di euro nella modernizzazione delle strutture. Ufficiale l'adesione...

Cervignano rinnova il Presepe Pasquale

Allestito in duomo propone nove scene chiave della Passione di Cristo, realizzate con la tecnica...

BCC Venezia Giulia nel Consiglio d’indirizzo di FIF

Per sostenere la ricerca sulle malattie epatiche e promuovendo l’innovazione scientifica per il benessere delle...

Fiumicello Villa Vicentina rinnova il Governo dei Giovani

Ilaria Andrian nominata sindaca: succede a Elia Gasparini. Nelle prossime settimane l'insediamento del Consiglio Comunale...
Tutti gli articoli