Esordio al Giffoni per il corto benefico made in FVG

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redazione

22 Luglio 2015
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Il mantello di carta

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Il mantello di Carta” è il progetto di sensibilizzazione sulle patologie rare e incurabili che colpiscono ogni anno da 12.000 a 30.000 minori, nato su ideazione della Fondazione Maruzza Lefebvre D'Ovidio Onlus – da oltre 15 anni impegnata nelle cure palliative pediatriche in Italia – con l'Associazione Maruzza del Friuli Venezia Giulia, presentato nell’ultima edizione di Pordenonelegge.

Testimonial del progetto al festival è stato Carlo Lucarelli con un racconto inedito accompagnato da illustrazioni di maestri del fumetto contemporaneo (da Lorenzo Mattotti, a Silver, Milo Manara, Vittorio Giardino, fino a Bruno Bozzetto, Leo Ortolani e Giulio De Vita) tutti impegnati per la difesa dei bambini gravemente malati e la diffusione dell’importanza delle cure palliative a loro dedicate.

Dopo il successo del libro, ospitato da Pordenonelegge in anteprima assoluta lo scorso settembre, Il mantello di carta è divenuto un cortometraggio che sarà presentato in anteprima assoluta al GIFFONI FILM FESTIVAL: i promotori della Fondazione Maruzza – coordinata in Friuli Venezia Giulia da Omar Leonehanno voluto restituire anche per immagini lo spessore e la bellezza del racconto di Lucarelli, così da renderlo fruibile ad un numero ancora più ampio di persone.

La produzione, la regia e la sceneggiatura (tratta dal libro di Lucarelli ) è firmata a sei mani dal noto fumettista pordenonese Giulio De Vita,, con Pasqualino Suppa, e dallo stesso Omar Leone della Fondazione Maruzza. Il film è prodotto dalla casa di produzione indipendente Eufrasia di Pordenone

Protagonista del cortometraggio l'attrice di teatro, cinema e televisione, oltre che scrittrice, Sara D’Amario. Nel cast figurano anche cammei dei Papu e di Carla Manzon e Erica Alberti.

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