Effetto sorpresa: nuovo concept per Gorizia

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redazione

28 Dicembre 2017
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Promosso dal Comune

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Nel progetto pluriennale di promozione turistica portato avanti dal Comune di Gorizia si inserisce l’ideazione di un concept finalizzato a rafforzarne l’immagine e a rendere i visitatori consapevoli dell’offerta della città in tutti gli ambiti. Gorizia non è solo una delle città italiane in cui si vive meglio – come emerge da un’indagine condotta dal Sole 24 Ore che la colloca al 9^ posto nella classifica nazionale per la qualità della vita – ma è anche un centro ricco di tradizioni e storia. Per questo il concept individuato per comunicare le sue peculiarità è: “Gorizia, effetto sorpresa. La città che non ti aspetti!”

I principali contenuti di interesse turistico della città, come i grandi eventi internazionali che attirano centinaia di migliaia di persone, i festival gastronomici (Gusti di Frontiera), storici (èStoria), cinematografici (Premio Amidei), musicali (Seghizzi) e le altre manifestazioni sono contenuti nella App Let’sGo!Gorizia, scaricabile gratuitamente da ogni dispositivo. La App offre anche la mappatura dei punti di interesse collegati ai percorsi turistici, gli approfondimenti delle narrazioni dei personaggi storici che raccontano la città, i contenuti dei luoghi toccati dagli itinerari, le grandi opportunità di Gorizia come offerta urbanistica, paesaggistica (parchi, natura), culturale, commerciale, storica ed enogastronomica.

Come ha osservato: “Gorizia – afferma l’assessore comunale alla Cultura e allo Sviluppo Turistico Fabrizio Oreti – è una commistione di più culture e tendenze, ma anche palazzi, parchi, musei che offrono una ricchezza di contenuti che non ci si aspetta di trovare. Gorizia è capace di affascinare il turista con eventi inaspettati, con un’offerta enogastronomica inedita, con una profondità culturale e storica non convenzionale: basti pensare che è l’unica città al mondo con una piazza divisa in due, dove puoi stare con un piede in Italia e uno in Slovenia”. 

“Fin dal suo sorgere – conclude il sindaco Rodolfo Ziberna – Gorizia è stata al centro della grande storia europea e il suo ruolo di crocevia di popoli e culture non è mai venuto meno. Non solo, le vicende che portarono la città a essere tagliata in due da un confine, dopo l'ultima guerra mondiale, ne fanno un unicum anche sotto l'aspetto turistico, con percorsi storici di poche centinaia di metri che iniziano in uno Stato, l'Italia, e si concludono in un altro, la Slovenia, come ad esempio gli itinerari collegati alla presenza ebraica, all'esilio dei Borboni, alla Grande Guerra e, in generale alla storia del Novecento. In mezzo una frontiera dove  sono ancora ben presenti le tracce di quel “muro”  che  per  decenni  ha condizionato la città delle comunità di questo confine”.

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