Edilizia e sostenibilità, Zanutta precursore in Italia

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redazione

2 Novembre 2015
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Accordo siglato con il Ministero dell’Ambiente

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Edilizia e sostenibilità ambientale possono andare a braccetto. Si può leggere in questo senso l’accordo volontario di collaborazione stipulato oggi tra Zanutta Spa, società con sede a Muzzana del Turgnano, e il Ministero dell’Ambiente riguardante il progetto “Casa Zanutta”, per il calcolo dell’impronta di carbonio di un edificio in legno a uso residenziale su progetto dell’azienda. L’intesa prevede il calcolo dell’impronta ambientale e la contabilizzazione delle emissioni di CO2 equivalenti, secondo un approccio che copre l’intero arco del ciclo di vita.

A firmare il ‘patto’ sono stati Francesco La Camera, della Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, e Gianluca Zanutta, amministratore delegato dell’azienda. Le rilevazioni saranno condotte dal Cura (Consorzio Universitario di Ricerca applicata) dell’Università di Padova. I risultati saranno certificati da un ente terzo.

Prima azienda italiana del settore a stringere con il Ministero dell’Ambiente un accordo volontario, Zanutta avvierà un programma di lavoro con il Dicastero stesso per definire, secondo protocolli internazionalmente riconosciuti, una metodologia di calcolo della carbon footprint in conformità con le norme ISO della serie 14040 (se vengono valutate più categorie di impatto) e UNI EN ISO/TS 14067 (in caso si tenga conto dell’impronta climatica come unica categoria di impatto). Le misure comprenderanno anche l’adattamento del sistema amministrativo, gestionale e produttivo di Zanutta Spa agli obiettivi di riduzione dell’impronta ambientale, attraverso la creazione di un sistema di gestione improntato sulla minimizzazione delle emissioni.

Si procederà con l’analisi e la contabilizzazione delle emissioni di CO2 equivalenti prodotte nel corso del ciclo di vita, con l’obiettivo di ridurle attraverso i meccanismi del protocollo di Kyoto.

Lo step successivo sarà l’individuazione di interventi tecnici atti a ridurre l’impronta ambientale per i diversi ambiti di produzione di Zanutta, con misure che coinvolgeranno ogni attività aziendale. Infine, saranno individuate le modalità di compensazione dell’impronta ambientale.

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare fornirà la propria collaborazione istituzionale, monitorando e coordinando Zanutta Spa in ciascuna delle attività previste dall’accordo. La collaborazione ministeriale avverrà anche attraverso un riconoscimento dell’intero processo di sviluppo dell’inventario GHG, dei relativi criteri qualitativi e metodologici utilizzati per il calcolo di calcolo utilizzati, oltre che dei relativi esiti conseguiti.

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