Dall’idea imprenditoriale all’impresa sportiva

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redazione

20 Giugno 2023
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Presentato a Gorizia il bando UISP: le migliori 10 idee innovative potranno diventare un vero e prorio lavoro

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GORIZIA – Trasformare un’idea imprenditoriale in un’impresa sportiva. Questo è ciò che si propone il Bando UISP Sport Impact Lab presentato a Gorizia nella Mediateca del Kinemax.

“Si tratta di un’opportunità unica per tutti gli sportivi del Friuli Venezia Giulia che hanno un’idea di business legata allo sport e vogliono renderla concreta, facendola diventare un lavoro”, spiega Sara Vito, presidente di UISP Friuli Venezia Giulia. 

Fino al 5 luglio attraverso il sito nazionale UISP, sarà possibile partecipare al bando che porterà poi alla selezione delle migliori 10 idee innovative, votate alla tecnologia e attente al sociale, magari con un’impronta ecosostenibile. Queste potranno beneficiare gratuitamente di un percorso di tutoring e coaching affidato ad esperti, per essere trasformate in progetti d’impresa o professioni vere e proprie.

Infine, alle 3 migliori idee sarà assegnato anche un contributo in denaro da poter utilizzare per l’avvio della propria attività.

A oggi, venti candidature sono state presentate a livello nazionale e altre sono in attesa di presentazione. Per questo – è stato spiegato a Gorizia da Daniele Mirani di Simurg Ricerche, che collabora al progetto – è estremamente importante che la conoscenza del bando venga diffusa il più possibile, considerando anche che tutte le idee partecipanti potranno magari trovare un loro sbocco di mercato anche al di fuori del progetto UISP.

L’iniziativa dell’UISP sia sostenuta anche dal Ministero del Lavoro. “Coltiviamo e valorizziamo le idee, formiamo le persone e diamo un contributo nella fase di avvio – ha affermato la presidente Sara Vito –. Il bando è anche un’opportunità per dare concretezza alle idee progettuali nate nel corso dei Living Lab del nostro Progetto SportPerTutti, che si sono da poco conclusi”. 

La presentazione del bando è stata occasione anche per rendere pubblici proprio i risultati dei Living Lab, ovvero della serie di incontri che dallo scorso ottobre ha coinvolto sul territorio istituzioni, mondo della sanità, Comuni e enti di ricerca e di formazione, ma anche società sportive e associazioni. Il tutto per definire da un lato le criticità del mondo dello sport a livello locale, e dall’altro quali possono essere le ricette e le iniziative per migliorare l’accesso all’attività fisica e sportiva, con particolare attenzione alle categorie più svantaggiate. Ad esempio è emersa la necessità di coinvolgere i giovani e in particolare gli adolescenti, progettando assieme a loro, e non soltanto “per loro” le iniziative legate al mondo dello sport e della socializzazione.

“Serve un reale lavoro di squadra, serve un calendario condiviso di eventi e attività, servono professionalità tecniche adeguate come gli animatori sportivi territoriali che facciano da stimolo e collegamento tra le comunità, le società sportive e le istituzioni pubbliche chiamate a programmare e amministrare”, ha sottolineato Vito.

Un qualcosa che Uisp sta già promuovendo da tempo. Anche nell’Isontino, ad esempio, come ha avuto modo di raccontare al Kinemax il presidente del comitato Uisp di Gorizia Enzo Dall’Osto: “Abbiamo attivato un primo servizio di promozione dell’attività sportiva attraverso la figura tecnica dell’animatore. Un operatore che si occupa di organizzare e realizzare attività che supportino l’inclusione, attraverso lo sport, di soggetti a rischio esclusione. Parallelamente agevoliamo e incentiviamo la pratica sportiva attraverso lo strumento dei voucher SportPerTutti, del valore di 100 euro, spendibili per frequentare corsi o accedere a strutture delle associazioni sportive dilettantistiche affiliate all’UISP”.

Al momento da tutto l’Isontino sono state presentate 33 richieste per i voucher, e di queste sono state riscattate 22, per un valore complessivo di 2.200 euro. Per quanto riguarda gli animatori, invece, il comitato territoriale di Gorizia ha sensibilizzato e informato sull’iniziativa i Comuni di Gorizia, Gradisca d’Isonzo e Capriva del Friuli, oltre a 48 società sportive affiliate. Così è stato avviato un percorso per stimolare l’approccio all’attività sportiva e alla socializzazione di cittadini non attivi e persone sedentarie.

All’incontro promosso dall’UISP regionale ha partecipato anche Serena Sanna, sempre per Simurg Ricerche, mentre il presidente di UISP Roma Simone Menichetti, in collegamento video, ha illustrato l’esperienza UISP 4 Mobilità Sostenibile sperimentata nella capitale.

Il progetto si è concretizzato attraverso una piattaforma digitale (l’applicazione GoodGo) che contabilizza i km percorsi per raggiungere gli impianti sportivi attraverso modalità di trasporto sostenibili e dolci (come la camminata o la bicicletta ad esempio, ma anche il carpooling) riconoscendo varie forme di incentivo a coloro che la utilizzano e che evitano mezzi di trasporto inquinanti. E questo con risultati anche sorprendenti, visto che alle “gare” lanciate con l’applicazione hanno partecipato fino ad un centinaio di persone stimolando un cambiamento negli stili di vita dei partecipanti. Un’esperienza, questa, assolutamente mutuabile anche in altri contesti, e che potrebbe approdare anche in regione.

“Ci tenevamo – ha concluso Sara Vito – a presentare in questa occasione anche questa sperimentazione, che puntiamo a replicare anche qui in Friuli Venezia Giulia. Sport, stili di vita sani, sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente devono andare di pari passo. UISP FVG è al lavoro per introdurre nuovi modi di agire, favorire il benessere psicofisico a tutte le età e per tutti. Con le sue migliaia di tesserati attivi nelle più varie discipline, vuole essere un soggetto portatore di innovazione e inclusione”.

 

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