CrediFriuli, l’utile 2016 supera i 6,8 milioni di euro

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redazione

20 Febbraio 2017
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Rafforzati patrimonio e solidità della banca

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Anche il 2016 per CrediFriuli è un anno da archiviare con risultati positivi. L’utile netto, infatti, ha superato i 6,8 milioni di euro (+ 6,6%), con le commissioni nette salite del 2,5%. La raccolta segna quota 1.178 milioni di euro (+ 5,09%), grazie all’incremento della raccolta diretta, che ha superato i 769 milioni di euro (+ 2,53%) e, soprattutto, a quello conseguito dalla raccolta indiretta (+ 10,28%), dove si registra una notevole crescita del risparmio gestito, dovuta, tra l’altro, dallo straordinario + 70% segnato dal comparto assicurativo-finanziario.

«Stiamo affrontando questa fase che ci porta verso la riforma, con la convinzione di arrivarci con i conti in super ordine, ma anche con le idee chiare sul modello di sviluppo che riteniamo sostenibile e sul quale ci stiamo confrontando con le candidate Capogruppo», sottolinea il presidente Luciano Sartoretti.

Pur in un contesto caratterizzato da un ciclo economico molto debole, sono cresciute anche le masse amministrate, che raggiungono i 1.895 milioni di euro, con gli impieghi che salgono a oltre 717 milioni di euro (+ 5,23%), soprattutto grazie al boom vissuto dai mutui casa, le cui nuove erogazioni sono state 549 per un totale di circa 59 milioni di euro, ma anche grazie al + 15% registrato dai finanziamenti alle imprese (per 121 milioni di euro). Un ottimo risultato, inoltre, è stato ottenuto anche in termini di apertura di nuovi conti correnti (oltre 1.400) e nella Bancassicurazione, settore che ha visto CrediFriuli, con le 4.269 nuove polizze emesse nel 2016, raggiungere le 16.200 polizze totali contrattualizzate, per un volume di premi pari a 83,5 milioni di euro.

«Archiviamo un altro anno di risultati particolarmente soddisfacenti – aggiunge il direttore generale, Gilberto Noacco – che, come d’abitudine, abbina a buoni indicatori in termini di redditività e produttività, una politica fatta di scelte prudenti, che si riscontrano nell’elevata copertura del credito deteriorato e nel rafforzamento del patrimonio che, a fine esercizio, ha superato i 119 milioni di euro. A tal proposito, ricordiamo che la nostra Banca si colloca ai più alti livelli su scala nazionale in relazione alla misura consistente degli accantonamenti sui crediti deteriorati (59,31%). Come di assoluta garanzia, a testimonianza della solidità della banca,  è il valore registrato dal CET1, che ha raggiunto il 18,97%».

CrediFriuli, quindi, si conferma una banca solida e sana, in grado di sostenere efficacemente i suoi 8.200 soci (+ 911 in un anno), gli oltre 35.000 clienti e le tante comunità in cui è presente che, nel corso del 2016, sono state beneficiarie di oltre 450 mila euro destinati a sostenere più di 500 interventi legati alle numerose parrocchie e realtà associative presenti sul territorio.

«È con queste ottime premesse che – conclude Sartoretti –, nella assemblea di bilancio del 21 maggio, porteremo all’esame dei nostri soci anche l’orientamento del Consiglio di Amministrazione in relazione alla Capogruppo a cui aderire, scelta che attualmente è in fase di approfondimento e valutazione».

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