Congiuntivite allergica, i migliori suggerimenti da seguire

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redazione

10 Aprile 2023
Reading Time: 3 minutes
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Dai colliri antistaminici alla protezione degli occhi: con la fioritura dei pollini e delle graminacee sono numerose le soluzioni per alleviare i fastidi

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Spesso e volentieri può capitare di essere colpiti da un attacco di allergia. Si tratta di una situazione che tante persone conoscono molto bene soprattutto durante la bella stagione. Ebbene, in questi casi, uno dei rimedi maggiormente diffusi è l’uso di un collirio antistaminico.

Si tratta di un prodotto medicinale che ovviamente viene realizzato con dei principi attivi specifici e svolge una chiara attività antistaminica e antiallergica. È bene mettere in evidenza come la ricerca abbia fatto dei giganteschi passi in avanti nel corso degli ultimi anni, al punto tale che ormai i migliori colliri antistaminici di nuova generazione si possono facilmente trovare anche online e sono alla portata di tutti.

Si tratta di prodotti chiaramente innovativi, che sono diventati sempre più efficaci per il trattamento di alcuni sintomi tipici delle allergie, come il prurito, bruciore e lacrimazione intensa agli occhi.

Pollini e graminacee, che incubo

Una delle infiammazioni agli occhi che insorgono più di frequente in primavera e in estate è senza dubbio la congiuntivite allergica. I sintomi sono particolarmente fastidiosi per il soggetto colpito, visto che si manifestano sotto forma di rossore, bruciore e un grande prurito agli occhi. Sia i pollini che le graminacee, dalla primavera in avanti, portano in dote tanti effetti negativi. Ad esempio, i frequenti starnuti, ma anche raffreddori molto forti, ma nella maggior parte sono gli occhi l’organo più in difficoltà.

La prevenzione della congiuntivite

È chiaro che diventa impossibile provare a difendersi da ogni tipo di forma allergica: per questo motivo, si consigliano certi accorgimenti che possono tornare utili in tal senso. L’uso degli occhiali da sole, ad esempio, dà beneficio certamente per diminuire i sintomi che vengono provocati dall’allergia. Gli occhiali da sole garantiscono una sorta di protezione rispetto a ogni tipo di agente esterno, ma al contempo consentono anche di “tagliare” gli ultravioletti, tra i più importanti allergeni legati alla congiuntivite.

L’utilizzo dei cappellini con la visiera è certamente molto utile e il motivo è sempre lo stesso rispetto all’uso degli occhiali da sole, visto che proteggono gli occhi e tagliano gli ultravioletti. Attenzione particolare deve essere posta all’igiene nella zona degli occhi. Il lavaggio della parte che contorna gli occhi, nello specifico le palpebre, deve avvenire piuttosto di frequente. Se dovesse essere necessario, togliere accuratamente polveri e pollini, ma al contempo dà un beneficio anche al problema della secrezione lacrimale. Proprio il film lacrimale, per chi non lo sapesse, rappresenta la prima e probabilmente anche quella maggiormente utile ed efficace, protezione per gli occhi nei confronti dei vari allergeni e degli agenti patogeni.

L’uso dei colliri

Nel momento in cui l’allergia provoca diversi disturbi, ma soprattutto secrezione agli occhi, ecco che è inevitabile dover cominciare a usare un collirio o anche vari colliri antibiotici-cortisonici, sempre rispettando quelle che sono le indicazioni suggerite da parte di uno specialista.

Successivamente, ecco che il trattamento continua con l’impiego di colliri antistaminici, che possono essere oggetto di una terapia molto più lunga, dato che non contengono cortisone. Nelle situazioni più complesse e difficili da trattare, il consiglio è quello di chiedere un parere anche a uno specialista allergologo, in maniera tale che quest’ultimo possa impostare un trattamento antistaminico più completo ed efficace.

L’uso dei colliri è veramente molto semplice. È sufficiente sedersi e rivolgere la testa all’indietro, avendo cura di far cadere una o due gocce all’interno del sacco congiuntivale, cercando di abbassare la palpebra inferiore dell’occhio usando un dito, tenendo ben aperto l’occhio. Una volta instillata la goccia, si consiglia di aspettare in questa posizione, chiudendo gli occhi, per circa un minuto, in maniera tale che il collirio possa entrare in maniera corretta a contatto con la cornea e la congiuntiva ed essere il più efficace possibile.

 

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