Com’era la vita del giovane Pasolini?

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redazione

2 Novembre 2020
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“In un futuro aprile”

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Il 2 novembre 2020 ricorrono i 45 anni dalla morte all’idroscalo di Ostia di Pier Paolo Pasolini.

Per celebrare il poeta nel giorno dell’anniversario uscirà il documentario In un futuro aprile – Il giovane Pasolini, firmato da Francesco Costabile e Federico Savonitto al cinema con la friulana Tucker Film.  

Se Abel Ferrara, di Pasolini, aveva raccontato le ultime ore, Costabile e Savonitto raccontano l’inizio, cioè il Pasolini friulano. Il Pasolini dei temporali e delle primule. Il Pasolini dell’Academiuta.

E assieme ai due registi lo racconta il cugino di PPP, Nico Naldini («L'arrivo dei Pasolini a Casarsa all'inizio dell'estate, dopo un soggiorno al mare, era per me il momento più felice dell'anno. Andavo alla stazione a prenderli, ad accoglierli e poi li accompagnavo a casa»).

Durante gli anni Quaranta, Pasolini scopre il paesaggio friulano, la lingua e le tradizioni del mondo contadino e sperimenta le prime avventure amorose con alcuni giovani del posto. Il contatto con questa realtà lo porta anche all’impegno politico nel Partito Comunista e all’esperienza dell’insegnamento scolastico. La vita di Pasolini scorre attraverso la voce di Nico, svelando due percorsi di vita inevitabilmente connessi. Entrambi, in quel momento, assorbono la violenza estetica ed erotica di un mondo sconosciuto, che si svela nella sua cruda realtà: un universo che influenzerà tutta la successiva opera pasoliniana…

«L’impianto registico – spiegano Costabile e Savonitto – cerca di ricostruire da un lato il racconto biografico dell’artista, attraverso i documenti e la testimonianza di Nico Naldini, dall’altro di rievocare la dimensione poetica dei suoi testi attraverso una partitura visiva, quasi musicale, che accompagna tutto il documentario. A questo proposito abbiamo adottato uno stile di regia piuttosto asciutto ed evocativo, per non cadere nel classico prodotto di ricostruzione storica da docu-fiction. Anzi il Friuli di oggi, il suo contrasto con il passato, è protagonista di questo lavoro, come a testimonianza di ciò che resta e di ciò che è andato irrimediabilmente perduto».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prodotto da Altreforme in associazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Cinemazero, AAMOD, Kublai Film e con il sostegno di Fondo per l'Audiovisivo FVG, FVG Film Commission, Fondazione Friuli, In un futuro aprile – Il giovane Pasolini ha debuttato al Minsk International Film Festival “Listapad” ed è stato presentato al Biografilm Festival.

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