Cividale, progetto europeo sul turismo alimentare

imagazine_icona

redazione

26 Giugno 2018
Reading Time: 3 minutes
Condividi

60 mila euro di finanziamenti

Condividi

Ha ufficialmente preso il via il progetto europeo KeyQ+: Culture and tourism as keys for quality cross border development of Italy and Croatia finanziato dall’Europa sul Bando Standard + del programma Italia-Croazia.

Il progetto, coordinato dall’agenzia per lo sviluppo rurale dell’Istria, vede quali partner due realtà di Cividale del Friuli, il Comune e il CIVIFORM.

 KeyQ+ capitalizza l’esperienza del precedente progetto Key Q, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico 2007-2013 (1° bando per progetti standard) premiato a Bruxelles agli European Projects Awards IPA 2013. Il Comune di Cividale riceverà dall’Europa poco più di 50.000 euro, oltre a ulteriori 9.000 euro di cofinanziamento statale per un totale di azioni che sfiora i 60.000 euro.

L'obiettivo generale del progetto è lo sviluppo e rafforzamento di percorsi turistici alternativi intorno al tema della riscoperta dei sapori e della cultura del territorio, valorizzando i prodotti tipici e le piccole città dell’area Adriatica. Gli obiettivi specifici, invece, sono aumentare il numero delle strutture turistiche che offrono prodotti tipici nell’area Adriatica, sostenere la creazione di nuovi prodotti turistici al fine di rendere l'area adriatica più attraente, promuovere la produzione di cibo sostenibile e locale preferendo le produzioni che hanno una stretta relazione con il territorio e un basso impatto ambientale. Le attività previste dal progetto vanno dalla ricerca al rafforzamento del capitale umano nel settore turistico, allo sviluppo dell’occupazione, alla creazione di pacchetti turistici ad hoc.

“In particolare – spiega l’assessore al Turismo del Comune di Cividale del Friuli Daniela Bernardi – si studieranno i prodotti tipici legati alle stagioni presenti nell’area coperta dal progetto, le ricette correlate ai prodotti tradizionali, le cucine didattiche, i produttori locali e i siti culturali di interesse comune. Verranno organizzati anche i KeyQ+ Festivals per ogni area di progetto durante i quali tutti i cittadini potranno fare incontri di formazione sulla gastronomia locale, in periodi di bassa stagione per incentivare il turismo durante tutto l’anno”.

Il Civiform sarà invece maggiormente impegnato “in attività pratiche per professionisti del mondo della ristorazione, in scambi di esperienze formative tra i professionisti della ristorazione italiani e croati – continua il direttore del Civiform Daniele Bacchet – e nella realizzazione di una cucina didattica”.

Il progetto prevede anche la realizzazione di sette KeyQ+ Points che rappresenteranno i punti di riferimento per i turisti interessati a prendere parte a questi itinerari: luoghi in cui, oltre a informarsi sulle opportunità culturali e gastronomiche offerte dal territorio, potranno trovare alcuni dei prodotti locali e imparare a cucinarli grazie alla presenza di apposite cucine didattiche. La dimensione esperienziale del turismo alimentare è spesso limitata agli aspetti sensoriali di degustazione di prodotti locali. “Con KeyQ + i partner hanno accettato di promuovere un ruolo più attivo per il turista che, oltre all'assistenza o alla degustazione, potrà essere invitato a “imparare facendo” – concludono Bernardi e Bacchet – portando poi a casa un piccolo tesoro di esperienza e conoscenza, insieme a prodotti tipici, da condividere con amici e familiari”.

Gli altri componenti della cordata del progetto europeo sono la Città di Pola, TRŽNICA D.O.O. PULA (Mercato di Pola), SCUOLA CENTRALE di FORMAZIONE di Mestre, TURISTIČKA ZAJEDNICA GRADA MALOG LOŠINJA – Agenzia Turistica della Città di Mali Losinja, CASA ARTUSI SOC. CONS A R.L. – Forlimpopoli – Forlì Cesena e SLOW FVG. 

Visited 8 times, 1 visit(s) today