Cividale comune “Ambasciatore della sostenibilità”

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redazione

14 Novembre 2022
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Premiato da GECT Euregio Senza Confini

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Il Comune di Cividale del Friuli si è classificato al primo posto nella graduatoria dei tre vincitori, per la regione Friuli Venezia Giulia, del “Premio per la sostenibilità” indetto dal GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) Euregio Senza Confini, davanti al Comune di Dogna e all’Università di Udine. Il premio è un fondo di 20.000 euro e il titolo di “Ambasciatore della sostenibilità”.

Il concorso ha promosso i migliori progetti light di recupero del patrimonio culturale con il coinvolgimento attivo delle comunità locali nell’Area Euregio composta dalle Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia.

“Il Comune di Cividale del Friuli – confermano il sindaco Daniela Bernardi e la referente dell’Assessorato alla Cultura Angela Zappulla – ha vinto col progetto curato da Michele Gortan AGENDA 2030 ART Cividale: avviato nel 2016, tuttora in corso, propone alle nuove generazioni, attraverso i messaggi dei Creativi del Territorio e all’arte contemporanea, la conoscenza dei 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell'ONU. In collaborazione con gli artisti del Centro Friulano Arti Plastiche, esso si è declinato in questi anni in varie esposizioni che hanno contemplato 17 installazioni artistiche temporanee realizzate appositamente per spiegare ognuno dei 17 punti di Agenda 2030 e per riqualificare percorsi urbani snodandosi periodicamente nella cittadina longobarda (17 opere per i 17 punti di Agenda 2030)”.

Alcuni di questi progetti sono stati pubblicati sul sito ufficiale dell’iniziativa europea www.esdw.eu

“L’aspetto innovativo – approfondisce la Zappulla – è sempre stato presente nelle varie iniziative di Agenda 2030 Art Cividale: tutti i progetti realizzati a Cividale dal 2016 al 2021 sono stati caratterizzati da alcuni elementi-base, insostituibili, e innovativi per il territorio: la sinergia fra Privato (associazioni) e Pubblico (il Comune e gli altri enti partner), la divulgazione dei 17 punti di Agenda 2030 attraverso l’arte contemporanea, la partecipazione quali attori protagonisti dei creativi del territorio (ovvero artisti friulani – che crescono con il territorio e con le loro opere), l’utilizzo dello spazio pubblico anche periferico e “degradato”, il collocamento in periodi destagionalizzati, la partecipazione attiva della popolazione e dei giovani”.

“Il premio – conclude Zappulla – sarà utilizzato nel 2023 per iniziative culturali che dovranno approfondire ulteriormente i 17 punti di Agenda 2030, e le idee sono già molte”.

 

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