Canoa San Giorgio si tinge di azzurro

Grande prova dei canoisti di San Giorgio di Nogaro alle selezioni nazionali svoltesi sul Lago di Albano, ai piedi della residenza papale di Castel Gandolfo, durante il primo weekend di giugno.

Fra gli Under 23 Davide Franco e Alessio Soardo hanno gareggiato nella specialità kayak monoposto dove sono riusciti a superare una severa selezione. Davide ha gareggiato sui 1000 m il sabato e sui 500 m la domenica raggiungendo la finale in ambedue gare della categoria senior dove ha chiuso al settimo posto, mentre Alessio sempre fra i senior ha disputato le gare sui 500 m e sui 200 m ottenendo l’ottavo posto nella finale dei 500.

Nella categoria junior hanno superato la selezione Federico Zanutta, gareggiando nel K1- 500 e 1000 metri, e Jessica Schiff nel C1- 200 e 500 m. Federico, che essendo nato nel 2005 ha dovuto vedersela con concorrenti fino a due anni più grandi di lui, ha raggiunto la finale in ambedue le gare finendo sesto sui 1000 e quarto sui 500, entrando così nel team degli Azzurrini junior. Anche Jessica si è conquistata un posto nel team Azzurrini gareggiando nella canadese junior, dove ha vinto ambedue le gare disputate ottenendo un tempo addirittura migliore di quello registrato dalle canoiste senior.

Questi quattro canoisti sono stati convocati al raduno delle rispettive squadre nazionali prima della partenza per Poznan, in Polonia, dove dal 24 al 27 giugno si svolgeranno i Campionati europei U23 e junior.

A Castel Gandolfo sono state effettuate anche gare di selezione per la formazione della squadra nazionale U16 che parteciperà alle gare internazionali di Auronzo, in programma il primo weekend di luglio. Anche qui ci sono tre sangiorgini che vestiranno la maglia azzurra con lo scudetto tricolore: sono Carlotta Strukelj e Alice Biondin, che hanno gareggiato nel kayak monoposto, ed Elisa Miolo nella canadese. Soddisfatto il coach Paolo Scrazzolo per le prestazioni dei suoi atleti che si sono conquistato un posto nelle squadre nazionali di categoria lavorando sodo, allenandosi anche due volte al giorno, nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia Covid-19.