Campolongo Tapogliano festeggia 30 anni di Protezione civile

imagazine livio nonis

Livio Nonis

6 Settembre 2021
Reading Time: 2 minutes
Condividi

Cerimonia in piazza Indipendenza

Condividi

Hanno iniziato 30 anni fa, nel 1991, all'unisono ancora quando erano due comuni distinti, dal 2009 c'è stata la fusione, perciò entrambe le squadre di protezione civile, che ora sono unite in una unica squadra, hanno ricordato e festeggiato i sei lustri dalla fondazione.

In piazza Indipendenza a Campolongo Tapogliano era tutto pronto, organizzato come si conviene ad accogliere le 40 squadre regionali che hanno accolto l'invito, molti sindaci, e rappresentati delle istituzioni locali, anche squadre cinofili.

Ad iniziare la manifestazione è stata la soprano Elisabetta Spinelli che assieme a tutti i partecipanti ha intonato il Canto degli Italiani.

La parola è passata al sindaco Alberto Urban, che ha portato il sincero ringraziamento per l'attività che la squadra svolge, Ludwig Bazzeo ha raccontato i trent’anni di storia della squadra, mentre il Andrea Decorte ha presentato la squadra e l’attività che svolge, infine il direttore della Protezione Civile regionale Amedeo Aristei oltre a ringraziare per il lavoro svolto dai volontari del luogo, ha illustrato come si sta lavorando per migliorare la Protezione Civile regionale, cercando di migliorare il modo di operare con contatti diretti con la base, incontrando i coordinatori territoriali.

Non potevano mancare le premiazioni, innanzitutto i due sindaci di allora il Cavalier Sergio Menotti e Adelchi Gregoretti, successivamente i quattro volontari della prima ora: Daniele Gabas, Francesco Bearzotti, Danilo Bazzeo (attuale coordinatore del “Distretto Destra Torre”) e Mario Novello.

Per concludere i festeggiamenti il coro San Martino ha organizzato un concerto davanti alla Villa Marcotti Chiozza, sede comunale, diviso in due parti e l’intermezzo ha visto protagonista il CalliopeEnsamble, quartetto composto da pianoforte, violino, flauto e voce che ha già avuto modo di farsi apprezzare in numerose esibizioni.

Come sono nate le due protezioni civili?  In un incontro entrambi gli ex sindaci, Sergio Menotti di Campolongo al Torre (Cavaliere della Repubblica dal 2005 per volere dell'allora presidente Carlo Azeglio Ciampi) e Adelchi Gregoretti, ci hanno spiegato che grazie alla legge Regionale 64/1986 vennero formate le squadre di protezione civile che con pochi mezzi si attivarono per ovviare agli allagamenti e alla caduta di alberi, i primi capi squadra furono Lucio Zorba e Pierino Cian.

Poi iniziò la storia che continua ancora, nel 1994 la prima uscita, Campolongo partecipò alla missione fuori regione per l’alluvione che colpì il Piemonte, grazie ad una ditta che diede in prestito un camion e un’altra il cassone da cantiere con tutti gli attrezzi e l’auto di un volontario. Negli anni le squadre si sono professionalizzate, si sono distinte in vari azioni in tutta Italia, dalle alluvioni, ai terremoti, dalle trombe marine, a emergenze neve, anche ad assistenze ai pontefici cattolici. Insomma sono preparati per tutte le occasioni, l'ultima la più attuale quando i 27 volontari attivi si sono adoperati a sostegno della popolazione per l'emergenza covid-19 e per l'assistenza durante le vaccinazioni presso la caserma Bruno Jesi a Perteole.

Visited 144 times, 1 visit(s) today