La struttura che ospiterà la futura Casa della Pimpa

AQUILEIA – Quasi 20 mila persone hanno visitato la mostra “Buon compleanno, Pimpa!”, allestita ad Aquileia dal 13 luglio al 13 settembre scorsi.

L’iniziativa, dedicata ai cinquant’anni della celebre cagnolina a pois rossi ideata da Francesco Tullio Altan, si è confermata come uno degli eventi culturali più partecipati e significativi dell’estate in Friuli Venezia Giulia.

La tappa aquileiese ha rivestito un valore particolare perché il Maestro Altan è cittadino di Aquileia e con questa comunità ha costruito un legame autentico.

“La città – sottolinea il sindaco Emanuele Zorino – ha voluto accogliere la Pimpa come parte integrante della propria identità culturale. Aquileia ha così dimostrato che accanto ai suoi mosaici, alla sua basilica e al suo patrimonio archeologico può sviluppare percorsi di fantasia capaci di parlare alle nuove generazioni”.

La mostra è stata pensata come un percorso diffuso e ha coinvolto spazi simbolici della vita quotidiana dei bambini: la scuola primaria “Alessandro Manzoni”, la biblioteca civica e il parco giochi coperto.

La mostra è stata resa possibile da una rete di collaborazioni.

“L’Amministrazione comunale – sottolinea il primo cittadino – ringrazia il Maestro Altan e la sua famiglia, la Casa Editrice Franco Cosimo Panini, le volontarie e i volontari che hanno reso possibile l’accoglienza e la partecipazione di migliaia di famiglie. Un ringraziamento speciale va alla Fondazione Aquileia, partner istituzionale anche nella prima tappa di Bologna, e al Comune di Udine con il suo Assessorato alla Cultura, che hanno condiviso il progetto e che permetteranno alla mostra di proseguire il suo cammino”.

L’esposizione infatti sarà inaugurata a breve proprio a Udine.

La conclusione della mostra segna anche l’inizio di una nuova avventura per Aquileia. Sono state infatti appena concluse le procedure per l’acquisizione dell’ex Mulino di Monastero, destinato a diventare la Casa della Pimpa.

Questo nuovo spazio, che sarà unico in Italia, ospiterà laboratori, attività creative, mostre e letture rivolte ai bambini e alle famiglie.

“Quella appena terminata – conclude Zorino – è stata non solo una mostra, ma un’esperienza condivisa che ha coinvolto migliaia di persone, restituendo alla nostra città l’immagine di una comunità che cresce con la cultura. Aquileia, patrimonio mondiale UNESCO, ha dimostrato di poter custodire insieme la sua bellezza millenaria e un progetto di straordinaria attualità rivolto ai ragazzi. Non c’era modo migliore per festeggiare i cinquant’anni della Pimpa che accoglierla tra la scuola, la biblioteca e il parco, tre luoghi simbolo della crescita, della conoscenza e del gioco. Siamo fieri del legame con il Maestro Altan, nostro concittadino, che ha donato al mondo un personaggio divenuto icona di fantasia e inclusività. Con la futura Casa della Pimpa all’ex Mulino di Monastero, Aquileia aggiunge un nuovo tassello alla sua ricchezza culturale, diventando ancora di più una città capace di unire passato e futuro. Pimpa è tornata a casa, e qui troverà la sua dimora stabile”.