Aiello, volontari in festa dopo Sant’Agnese

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Livio Nonis

1 Febbraio 2016
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A Joannis cena per tutti i collaboratori

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La Festa di Sant’Agnese finisce la sera della domenica successiva al 21 gennaio, giorno dedicato alla Santa, ma i fatti concreti dicono proprio di no…

C’è una grande preparazione per questo evento, si deve organizzare tutto, dalla parte burocratica a quella degli impianti, alla marcialonga, alle mostre, ai “portoni” (entrate di case anche coloniche che vengono adibite per l’occasione a vere e proprie osterie) alla processione con tutti i crismi delle vecchie tradizioni, compresi gli scampanotadors, insomma c’è tanto da fare. E c’è tanto da fare per ripristinare la funzionalità della borgata già dal mattino dopo la grande festa, per questo ci vogliono molte persone che nonostante la stanchezza del “fare”, devono per logica “disfare”. Perciò il Comitato Iniziative Locali (C. I. L.) per ringraziare queste persone per tutta la fatica, l’entusiasmo, l’abnegazione del volontariato, profusi nell’intento di far funzionare tutto al meglio, offre una cena a tutti quelli che hanno collaborato.

Il tendone strapieno dimostra come almeno una persona per famiglia abbia collaborato alla realizzazione dell’evento. Numerose anche le autorità presenti: il presidente del CIL Marco Pilot, il sindaco di Aiello Roberto Festa, il sindaco di Trivignano Udinese Roberto Fedele e il parroco don Federico Basso.

Nell’occasione, a tre ragazzi del paese, Stefano, Jacopo ed Alessandro, autori della mostra di macchine agricole in miniatura, il sindaco Festa ha rivolto parole di gratitudine per il loro impegno e l’augurio che l’entusiasmo, l’intraprendenza e la competenza che hanno dimostrato in quest’occasione li accompagni nella loro crescita.

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