Il brigadiere Valentino Listuzzi in divisa

FIUMICELLO VILLA VICENTINA – Valentino Listuzzi, brigadiere dell’Arma dei Carabinieri, dopo 41 anni di onorato servizio, il 10 di marzo è andato in meritata quiescenza.

E già al momento del congedo, durante la festa con gli amici, ha mostrato come intende impiegare il tempo: smessa la divisa, si dedicherà anima e corpo alla solidarietà e alla beneficenza.

Non ha voluto regali ma a tutti gli ospiti della sua festa di congedo ha suggerito di versare in una scatola un piccolo contributo che andrà ad aumentare il fondo dell’Associazione “Amici di Federico”, da lui fondata con altri amici nel 2008.

Originario di Pavia di Udine si è arruolato nel 1984 seguendo le orme del nonno Giuseppe, che a suo tempo giurò come carabiniere reale (anche il fratello maggiore Giuseppe ha fatto il carabiniere).

Una vita nell’Arma

Dopo aver prestato servizio presso il Comando Stazione CC. di San Canzian d’Isonzo, il Comando della Compagnia CC. di Monfalcone e di Palmanova, dal 1996 a oggi ha prestato servizio presso il Comando Stazione CC. di Villa Vicentina (poi Fiumicello Villa Vicentina), dove nel 2023 è stato promosso Brigadiere.

Inoltre per alcuni periodi è stato comandante interinale dei Comandi Stazione CC. di Fiumicello Villa Vicentina e Aquileia.

Nel 2007 gli è stato conferito l’attestato di benemerenza dal Dipartimento della Protezione Civile per l’evento “G8”, nel 2010 la Croce d’Argento con stelletta per anzianità di servizio e nel 2021 il Distintivo di merito per l’emergenza COVID-19.

Il volontariato

È un donatore di sangue attivo dal 2004, iscritto all’A.F.D.S. di Villa Vicentina, dove in passato ha ricoperto l’incarico di consigliere.

Attualmente è consigliere dell’Associazione Glioblastoma.it di Duino Aurisina.

Ha inoltre svolto il ruolo di direttore sportivo presso l’A.C. Fiumicello e la Pro Romans.

Valentino è presidente dell’associazione “Amici di Federico” di Villa Vicentina, una sua creatura nata per aiutare Federico, un ragazzo con gravi problemi di salute, che è tuttora in cura costante a Parigi.

Tuttavia, Valentino non si è limitato a rendere possibili le cure per Federico; il suo obiettivo è aiutare altre famiglie che si trovino in situazioni difficili e grazie a continue iniziative, riesce ad aumentare le entrate dell’associazione e, di conseguenza, ad aiutare chi ne ha bisogno.

Ora ha tutto il tempo che vuole. Buon lavoro, Valentino!