Trieste: ecco i vincitori del Premio Luchetta

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redazione

29 Ottobre 2024 ,
Reading Time: 2 minutes

Dal 15 al 17 novembre al Teatro Miela focus sui conflitti che incendiano l’Europa e il Medio Oriente, sulla questione delle rotte migratorie e sulla privazione di diritti

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Lo scatto vincitore di Yakiv Liaschenko

TRIESTE – Ufficializzati i vincitori del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta.

Dal 15 al 17 novembre Trieste si interroga sui conflitti che incendiano l’Europa e il Medio Oriente, sulla questione delle rotte migratorie e sulla privazione di diritti di cui, spesso, sono proprio i più piccoli a patire le conseguenze maggiori.

Tutti gli eventi in programma per le Giornate del Premio Luchetta si terranno al Teatro Miela.

I vincitori della ventunesima edizione

Sette le sezioni del Premio, con le due nuove sezioni Rotta Balcanica e Radiofonia, i cui vincitori sono stati selezionati dalla giuria presieduta da Riccardo Iacona.

Per TV News la vincitrice è Raffaella Cosentino, autrice con Maurizio Calaiò di Il prezzo pagato dai bambini in guerra per RaiNews.

Nella sezione Stampa Italiana premiate Alice Facchini e Iris Biasio con Crescere in carcere per La Revue Dessinée Italia, inchiesta sulla vita dei bambini detenuti assieme alle loro madri.

Francesca Mannocchi, autrice di Viaggio nei territori delle colline a sud di Hebron: le testimonianze dei bambini che vivono in una spirale di continua violenza e abusi per La7 Attualità è la vincitrice della sezione Reportage.

Altra donna, Annalisa Camilli con Nuovi respingimenti in Italia dopo la sospensione Schengen per Internazionale, vince la sezione Rotta Balcanica: un viaggio nei Vecchi magazzini abbandonati di Trieste in cui “vivono” 400 persone migranti.

Inoltre, per la sezione Radiofonia la giuria ha scelto Azzurra Meringolo Scarfoglio che con Massimo Vasciaveo ha realizzato Inviato speciale per Giornale Radio Rai 1, testimonianza dalla sala operativa della Mezza Luna Rossa palestinese a Ramallah.

Gabriella Jozwiak, autrice di Desperate hunger in Tigray pushes thousands into thr hands of kidnappers and people smugglers per The Telegraph,  si aggiudica il premio nella sezione Stampa Internazionale.

Infine, il vincitore della sezione Fotografia, lo scatto Russia targets Ukraine’s civilian infrastructure in overnight attacks, di Yakiv Liaschenko per RFE, che immortala un poliziotto mentre porta in salvo un bambino dopo l’attacco di un missile russo.

Premio Speciale

Per l’edizione 2024 il premio verrà conferito al collettivo +972 Magazine, sito gestito congiuntamente da un gruppo di giornalisti, blogger e fotografi il cui obiettivo è quello di fornire report e analisi nuovi e originali sugli eventi in Israele e Palestina.

Simbolica la scelta del nome del magazine nonprofit: +972 è il prefisso telefonico condiviso da Israele e Palestina.

La giuria

La giuria del Premio Luchetta, presieduta da Riccardo Iacona, è composta da Fabiana Martini, Paola Barretta, Carlo Bartoli, Fabrizio Brancoli, Matteo Bruni, Esma Çakir, Francesco De Filippo, Cristiano Degano, Igor Devetak, Vittorio Di Trapani, Fabrizio Ferragni, Ludovico Fontana, Beppe Giulietti, Paolo Mosanghini, Carlo Muscatello, Roberto Papetti, Paolo Roncoletta e Maarten Van Aalderen.

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