Legalità e Cultura dell’Etica

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Contrastare la violenza giovanile anche attraverso la valorizzazione delle differenze di genere: il concorso nazionale proposto dal Rotary nelle scuole affronta un problema di stretta attualità. Adesioni entro il 21 febbraio

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Nella foto Valter Baldassi durante la cerimonia di premiazione della passata edizione del concorso, a Torino, assieme alla professoressa Rossanna Andrian e alle studentesse Sara Aurora Driussi e Benedetta Spadaro del Liceo “Einstein” di Cervignano, classificatesi al terzo posto

FRIULI VENEZIA GIULIA – Come consuetudine da alcuni anni, il Rotary ha promosso il bando di concorso “Legalità e Cultura dell’Etica” anche per l’anno scolastico 2024/25, destinato agli studenti delle scuole medie, superiori e università di tutta Italia.

Il progetto è incentrato sul tema della violenza giovanile e di genere, come espresso dal titolo: “Il culto della forza e dell’aggressività è in preoccupante aumento tra i giovani: la Società, la Scuola e la famiglia sono chiamate a prevenire e affrontare il problema, contrastando la violenza giovanile anche attraverso la valorizzazione delle differenze di genere”.

Ogni Club Rotary si farà promotore verso le scuole del proprio territorio di riferimento, sostenendo anche la quota d’iscrizione degli istituti scolastici. Il termine ultimo per la presentazione degli elaborati sarà il 21 febbraio 2025.

«Abbiamo osservato – spiega Valter Baldassi, referente della commissione Interdistrettuale nazionale Legalità e Cultura dell’Etica e socio del Rotary Club Aquileia-Cervignano-Palmanova – il crescere e l’aggravarsi quasi quotidiano dei fenomeni di violenza tra i giovani, riportato da tutti i media in modo quasi ossessivo. Abbiamo così ritenuto di sottoporre il tema ai ragazzi stessi, per una loro attenta riflessione e un loro confronto con gli amici, con la famiglia, con la scuola».

L’ingegner Valter Baldassi

Ingegner Baldassi, il concorso è rivolto agli studenti. Qual è la visione del Rotary verso la crescita educativa delle nuove generazioni?

«Le nuove generazioni sono uno degli obiettivi strategici del Rotary, quindi lavorare con e per i giovani è un must per tutti noi, ancora più essenziale e irrinunciabile se pensiamo che la popolazione giovanile è diminuita sensibilmente negli ultimi anni. In questo caso abbiamo scelto di farlo coinvolgendo le scuole, che sono un elemento fondamentale per l’educazione delle nuove generazioni».

La progettualità “Legalità e Cultura dell’Etica” è giunta alla sua quattordicesima edizione: come si è sviluppata?

«L’iniziativa nasce dalla sensibilità e dalla determinazione di una rotariana del Distretto 2080 di Roma, la presidente Patrizia Cardone, che assieme a un gruppo di amici rotariani si mette a disposizione per attivare un Service a favore dei giovani. Lo fa promuovendo un Concorso Nazionale su temi importanti ma spesso poco trattati, sia in ambito sociale, sia in quello familiare/scolastico che nelle relazioni fra i giovani stessi. Al termine di ogni edizione del concorso sono previsti anche una cerimonia di premiazione e un Forum di altissimo livello sui temi trattati».

In questi anni, nel Distretto del Nordest in generale e in Friuli Venezia Giulia in particolare, qual è stata la risposta degli istituti scolastici a questa iniziativa?

«Abbastanza buona, ma sicuramente migliorabile. Entrare in contatto con le scuole per proporre nuove attività, nuovi progetti, può essere sfidante, sia per noi rotariani, sia per i docenti che si trovano un aggravio dei piani di attività annuali, già di per sé – in generale – sempre molto consistenti. È necessario quindi trovare un approccio che tocchi la sensibilità degli insegnanti sui temi trattati. E soprattutto bisogna programmare in anticipo gli interventi».

Negli anni, per il suo ruolo, ha avuto modo di incontrare diversi giovani coinvolti da questa progettualità. A suo avviso qual è la loro visione e quale la loro aspettativa in tema di legalità e cultura dell’etica?

«Ho avuto modo molto spesso di confrontarmi con i ragazzi, nelle varie situazioni, e ho “sempre” trovato una risposta entusiastica: i ragazzi ci hanno esplicitamente ringraziati, anche scrivendolo nei loro temi, e chiedendoci di perseverare».

Il concorso

Motori di questa azione sono il Rotary e le Scuole. I Rotary Club, i Club Rotaract e i Club Interact nella loro autonomia associativa si attivano, nei loro territori, per favorire la partecipazione degli Istituti scolastici (Medie, Superiori, Università) al bando di concorso.

L’iniziativa culminerà in una giornata dedicata alla “Legalità e cultura dell’Etica”, prevista nel mese di aprile 2025 a Roma, che vedrà protagonisti, in un luogo istituzionale, gli studenti che risulteranno classificati a vario livello in esito al concorso.

Il Concorso propone agli allievi delle Scuole Medie e Scuole Secondarie Superiori:

1) Svolgimento di un elaborato scritto (sotto forma di tema, racconto breve o articolo), che sviluppi il tema del concorso.

2) Produzione di un manifesto, anche sotto forma di una vignetta satirica originale, realizzato con tecnica a piacere.

3) Realizzazione di uno spot/corto amatoriale.

4) Produzione di uno scatto fotografico originale, realizzato con tecnica a piacere.

Il concorso propone, altresì, agli studenti universitari (anno di corso 2024-25) o neolaureati (2023-24) di illustrare, in un saggio breve (max 7500 battute) o in una serie di slide (max 14) le proprie idee e valutazioni su tema.

Il bando di concorso è stato inviato ai Presidenti dei Club Rotary e Rotaract ai Distretti italiani del Rotary e comunicato ai MIUR – Direzioni Regionali per l’inoltro agli Istituti di propria competenza. Il bando è pubblicato sui siti dei Distretti italiani del Rotary. Il Nordest rientra nel Distretto 2060 (www.rotary2060.club).

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