Cervignano prepara l’omaggio al Milite Ignoto

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redazione

25 Ottobre 2021
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A 100 anni dalla sua scelta

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Cervignano del Friuli onorerà il Centenario della scelta del Milite Ignoto accogliendo nel Civico Museo Archeologico e Storico (CiMAS) di piazza Marconi la mostra pannellistica “Alla ricerca del Milite Ignoto”, realizzata dal Gruppo Hermada Flavio Vidonis in sinergia con il Comune di Duino-Aurisina e numerose associazioni private, modalità operative, queste, che si sono qui replicate.

La mostra ha caratteri itineranti che la porteranno a Terracina, città che custodisce un masso del Monte Ermada in omaggio a uno dei suoi borghi, e ad Amatrice, dove segnerà la ripresa della vita culturale dopo il terremoto che l’ha colpita cinque anni fa.

“Cervignano, per le sue vicende nella Grande Guerra quale sede del Comando della Terza Armata e del Commissariato Civile pel Distretto Politico di Monfalcone – afferma il sindaco Gianluigi Savino – è orgogliosa di accogliere nel Civico Museo Archeologico e Storico questa mostra, che illustra gli eventi in maniera diretta. Lo spirito con cui il 27 e il 29 ottobre 1921 i cervignanesi accolsero e accompagnarono prima il passaggio degli Undici Soldati Sconosciuti verso Aquileia e quindi la sosta del treno del Milite Ignoto diretto a Roma è stato quella della pacificazione, nel nome di un soldato che morì per compiere il proprio dovere. Uno spirito di fratellanza che oggi si rievoca: come città del Friuli che ha vissuto il dramma del terremoto, è bello, poi, sentire il filo invisibile ma tenace che porta ad Amatrice, cui tutti auguriamo di rialzarsi e di ricominciare la propria vita”.

“L’amministrazione – fa eco l’assessore alla cultura, Alessia Zambon – ha fatto sì che si potesse realizzare la piccola guida della mostra, che seguendo le sue tappe, porterà in esse la città e il suo museo. Nella guida sono contenuti i testi dei pannelli nonché la trascrizione di documenti d’epoca, curata da Annalisa Giovannini, come la lettera d’addio alla famiglia di Antonio Bergamas, concessa dall’Archivio di Stato di Trieste, dal quale proviene anche la pratica relativa a Giulio Bianchi, giovanissimo Tenente di Terracina, che ha riposato per alcuni anni nel Cimitero degli Eroi di Aquileia ed è poi “tornato a casa”. Nella pratica spicca il ruolo del Commissariato Civile, che da Cervignano ha coordinato gli atti necessari”.

“Scorrendo il colophon della mostra – spiega la curatrice del CiMAS, Annalisa Giovannini – si coglie appieno la collaborazione che è sorta, unendo il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze Polari alla Soprintendenza Archivistica del Friuli Venezia Giulia e stringendo assieme i Comuni di Duino Aurisina, Cervignano, Terracina, Amatrice e, in prosieguo, altri ancora. Ma non solo: spicca senz’altro la presenza del Club Alpino Italiano – Sezione di Amatrice, e quella dell’Associazione Nazionale Alpini, Sezioni di Trieste, Udine e Abruzzi”.

“La mostra – aggiunge Carlo Tomasin, capogruppo alpini di Cervignano e presidente del Comitato di gestione del CiMAS – è occasione di riflessione sul concetto di patria, poiché la vicenda del Milite Ignoto appare emblematica in questo senso. È un valore e simbolo di identità e di unione, in quanto rappresenta una virtù degli umili e il coraggio quotidiano nel contrastare le prove più dure. Per la prima volta, infatti, tutta la Nazione ebbe chiara la sensazione che lo Stato, glorificando il Soldato Ignoto avrebbe reso gloria all'intera cittadinanza e non ai soli combattenti”.

La mostra verrà inaugurata sabato 30 ottobre, alle ore 11, in presenza delle autorità e della signora Grazia Riccio Bergamas, pronipote di Maria Bergamas, la madre che scelse il Milite Ignoto ad Aquileia 100 anni fa. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 2 al 13 novembre, con i seguenti orari: lunedì 10.15-12.45 e 14-16.30; da martedì a sabato 10.15-12.45.

Sempre nell’ambito delle celebrazioni in memoria della Milite Ignoto, a Cervignano il giorno prima è prevista anche l’emissione di uno speciale annullo filatelico e di una cartolina.

Venerdì 29 ottobre dalle ore 10 alle 14, presso l'area esterna del Municipio, l’associazione Cervignano Nostra, presenterà in collaborazione con Poste Italiane, uno speciale annullo filatelico emesso a cent'anni esatti dal secondo passaggio del treno del Milite Ignoto nella stazione ferroviaria di Cervignano del Friuli.

Nell’ambito dell’iniziativa che vuole anche ricordare Giuseppe Marcuzzi, il macchinista alla guida del treno del Milite Ignoto, allora abitante a Cervignano del Friuli, sarà presentato il francobollo commemorativo emesso da Poste Italiane. L'occasione per presentare una cartolina che gli appassionati potranno avere col francobollo annullato dal timbro speciale.

“L'emissione del francobollo e l’annullo – sottolinea il presidente di Cervignano Nostra, Michele Tomaselli – evidenziano ulteriormente la grande rilevanza che la ricorrenza riveste a livello nazionale e internazionale. Chiunque potrà inviare in tutto il mondo quel giorno il francobollo annullato con il timbro dedicato oppure conservarlo come ricordo sulla cartolina edita da Cervignano Nostra”.

Il timbro sarà custodito nell'ufficio postale di Cervignano del Friuli a disposizione di collezionisti/cittadini che vorranno far annullare il francobollo emesso nell'ambito della ricorrenza. Saranno presenti direttori di filiali e funzionari di Poste italiane.

La cartolina con lo speciale annullo è prenotabile scrivendo all’indirizzo email cervignanonostra@gmail.com

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