Da Illegio la forza dell’uomo nel cambiamento

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Margherita Reguitti

16 Aprile 2021
Reading Time: 3 minutes
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Aprono le prenotazioni per “Cambiare”

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Aprono domani le prenotazioni per Cambiare la mostra d’arte visitabile dal 16 maggio al 17 ottobre 2021 a Illegio, borgo carnico in comune di Tolmezzo, dove da 17 anni viene data l’occasione di godere della grande arte mondiale.

Ma non solo, attraverso mostre di livello internazionale viene data l’opportunità di riflessione sulla bellezza e attraverso la comprensione dei capolavori della storia dell’umanità.

Anche questa edizione, curata da don Alessio Geretti, nasce grazie alla partnership dello storico borgo per dare un messaggio di speranza al mondo messo duramente alla prova della pandemia.

 

Capolavori che testimoniano la forza dell’uomo nel cambiamento

Cambiare per trovare il coraggio di rinascere, di tornare a sperare e impegnarsi, facendo forza su una delle capacità umane più importante: la forza del cambiamento.

Saranno trenta i capolavori d’arte di provenienza internazionale, che metteranno in scena mezzo millennio di bellezza, dal Cinquecento fino al Novecento. Un racconto che appassionerà per l’alta qualità delle opere. Infatti saranno esposti sia lavori sorprendenti di autori tutti da scoprire, sia capolavori di maestri della storia dell’arte mondiale come Tintoretto, Antoon Van Dyck, Claude Monet e un Giacomo Balla. La maggior parte mai esposti in Italia, alcuni totalmente inediti.

 

Un cammino scandito da 4 tornanti

Come lungo il sentiero che s’inerpica verso una cima tra panorami incantevoli, visitare la mostra sarà come salire quattro tornanti, corrispondenti alle quattro sezioni del percorso.

La prima sarà dedicata all’impulso di cambiare il mondo attorno a noi, con piglio rivoluzionario, o a quello di reagire ai cambiamenti del mondo, ad esempio quando gli sconvolgimenti della natura e della storia travolgono e sfidano l’uomo nella sua capacità di reagire e di ricominciare.

La seconda sarà centrata sui più affascinanti racconti di metamorfosi, dalla mitologia alle favole, che attraverso simboli e drammi colgono nel cambiamento l’essenza meravigliosa e tormentata del nostro vivere.

La terza parte della mostra ricorda storie di cambiamento interiore, morale e spirituale, di ascesa e di caduta, di smarrimento e di ritorno, fino alla misteriosa mutazione che attende ogni vivente sulla soglia dell’eternità. Sarà insomma una meditazione sulle forze che cambiano l’uomo.

Nella quarta sezione della mostra s’aprirà il panorama del cambiamento dell’arte e del suo sguardo rivolto alla scena di questo mondo, dalla prospettiva dei maestri antichi fino alle percezioni dell’Impressionismo e alla ricerca di una nuova profondità e di nuovi linguaggi dal Novecento in poi.

 

Come l’arte cambia e perchè

La mostra tenterà non semplicemente di indicare che l’arte cambia, ma perché essa cambia. Così come nella vita accadono cose che mutano tutto: i tempi che viviamo ne sono testimonianza.

La mostra Cambiare sarà un’avvincente meditazione su quest’esperienza fondamentale della nostra esistenza.

 

Una narrazione alla scoperta più profonda dei capolavori

La visita alla mostra sarà un itinerario, con colpi di scena, che consentirà di vivere la mostra come un viaggio nella storia dell’arte, grazie alla narrazione della visita guidata, offerta sempre a tutti i visitatori, che farà riscoprire i segreti simbolici racchiusi in ciascun dipinto insieme a tutto ciò che quel dipinto rivela sull’idea di bellezza e sul contesto storico, sociologico, filosofico e spirituale che ha generato quelle opere e lo stile dei loro autori.

Come in passato Illegio sarà un momento di terapia della bellezza spirituale, che oggi diviene bisogno di speranza, pensiero, profondità, incoraggiamento, ma soprattutto bisogno di infinito del cuore umano.

 

Visita in sicurezza e modalità di prenotazione

Anche quest’anno verrà posta grande attenzione per consentire a tutti di viverla “a rischio zero” organizzato le visite in piccoli gruppi di persone, in stanze organizzate come teatri sottoposte a un protocollo accuratissimo di sanificazione continua dell’atmosfera

Le prenotazioni potranno essere fatte al numero di telefono 0433 44445, via mail all’indirizzo mostra@illegio.it o nell’apposita sezione del sito www.illegio.it.  

La mostra di Illegio, sostenuta dalla Regione, da PromoturismoFVG e dalla Fondazione Friuli, conta su 30 soggetti che sostengono il progetto culturale.

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