“Le azioni dirette per la riduzione dei consumi energetici e dell’emissione di gas serra insieme alla produzione di energia pulita sono due tra gli obiettivi prioritari che l’amministrazione comunale di Staranzano persegue, insieme al controllo per la riduzione e il conferimento differenziato dei rifiuti”: ad affermarlo è l’assessore comunale ai Lavori Pubblici e Urbanistica, Manuela Tomadin.

Risale al 2010 l’installazione di due impianti fotovoltaici, uno in Piazzale UNICEF e uno presso l’Isola della Cona che producono mediamente tra i 70.000-80.000 KW annui. Per quanto riguarda le azioni più recenti, in particolare per gli edifici scolastici, nel corso del 2019 e 2020 è stato realizzato in lotti l’efficientamento energetico delle schermature esterne della scuola secondaria di primo grado, con la sostituzione di tutti i serramenti con nuovi a taglio termico e vetrature schermanti basso emissive e antisfondamento nel rispetto delle norme di sicurezza, dotate di oscuranti elettrificati.

Il terzo lotto di completamento è programmato per l’anno in corso. Nello stesso edificio in questi giorni sono stati avviati i lavori per l’efficientamento dell’impianto di illuminazione di sicurezza con corpi a LED.

Altrettanti lavori sono in corso a fine gennaio presso il Palazzetto dello sport “Lucio Foschian” di via Montes per l’efficientamento energetico dell’impianto illuminotecnico a LED e la posa del nuovo generatore di calore, mentre presso il Palaroller “Fabio Conti” è stata ultimata la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con nuovi elementi LED ad alto rendimento.

Nel corso del 2021 è programmato l’efficientamento dell’impianto di illuminazione presso il campo sportivo comunale “Fogar”, nell’area Atleti Azzurri d’Italia. “Anche nei progetti di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici pubblici, reti viarie e opere di urbanizzazione nei nuovi comparti residenziali – specifica Tomadin – massima attenzione si sta ponendo alla sostenibilità ambientale degli interventi, alla riciclabilità e durabilità dei materiali, all’efficienza energetica delle soluzioni individuate e ai costi di manutenzione”

L’adesione a settembre 2019 da parte dell’amministrazione staranzanese al Patto dei Sindaci è un punto fermo dei programmi e delle azioni promosse a favore del clima e dell’energia, per contenere i consumi e ridurre l’emissione di CO2, maggiore responsabile dell’effetto serra e innalzamento delle temperature terrestri.

“Il Patto dei Sindaci – spiega l’assessore all’Ambiente, Andrea Corà – è stato lanciato nel 2008 in Europa con l’ambizione di riunire i governi locali impegnati su base volontaria a raggiungere e superare gli obiettivi comunitari su clima ed energia, condividendo una visione per il 2050: accelerare la decarbonizzazione dei loro territori, rafforzando la loro capacità di adattarsi agli inevitabili impatti del cambiamento climatico e consentendo ai loro cittadini di accedere a un'energia sicura, sostenibile e accessibile. I comuni firmatari s'impegnano a sostenere l'attuazione dell'obiettivo comunitario di riduzione del 40% dei gas a effetto serra entro il 2030, e l'adozione di un approccio comune per affrontare la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici. Ad oggi l'iniziativa riunisce oltre 7.000 enti locali e regionali in 57 Paesi del mondo. Al fine di tradurre tale impegno politico in misure e progetti pratici, i firmatari del Patto s'impegnano a presentare, entro due anni dalla data della decisione del consiglio locale un Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) che indichi le azioni chiave che intendono intraprendere nel proprio territorio”.

Nel corso del 2020 l’amministrazione di Staranzano ha affidato la stesura di tale Piano all’APE FVG, l’Agenzia per l’Energia della Regione, che provvederà a redigere un Inventario di Base delle Emissioni per monitorare le azioni di mitigazione e la Valutazione di Vulnerabilità e Rischi Climatici nel nostro territorio. Le strategie di adattamento costituiranno parte integrante di tale strumento di pianificazione. Questo impegno politico segna pertanto l'inizio di un processo a lungo termine che vedrà il comune di Staranzano impegnato a riferire ogni anno sul progresso operativo di tale piano.