Città del Vino FVG, premio nazionale per Aquileia

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redazione

12 Settembre 2020
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Dopo “Calici di Stelle”

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Il presidente nazionale delle Città del Vino Floriano Zambon ha annunciato come una foto del sindaco di Aquileia Emanuele Zorino, scattata durante la manifestazione agostana Calici di stelle 2020, si è aggiudicata il premio fotografico nazionale La Stella di Federica. 

L'annuncio è avvenuto durante la riunione delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia in municipio a Gradisca d'Isonzo, ospiti dell'amministrazione comunale, convocata per trarre i bilanci di una stagione estiva sopra le attese nonostante l'emergenza coronavirus (da segnalare il grande appeal proprio della manifestazione Calice di stelle) e delineare le prossime azioni, come il progetto sul regolamento di polizia rurale unitario improntato sulla sostenibilità in vigneto. Inoltre è stato deciso all'unanimità come sarà Duino Aurisina la candidata regionale alla nomina di Città italiana del Vino 2021.

Il sindaco-fotografo di Aquileia Emanuele Zorino ha colto un attimo di Calici di Stelle in piazza Patriarcato con sullo sfondo la Basilica di Santa Maria Assunta: nella cittadina Patrimonio dell'Umanità per l'Unesco Calici di Stelle si è svolto in tre date, con una positiva partecipazione, in 3 date anche nella vicina piazza Capitolo e nelle cantine dei produttori locali. 

“Anche questo premio – ha sottolineato Floriano Zambon – testimonia il grande lavoro del Friuli Venezia Giulia, con numeri gratificanti a partire da Calici di stelle che pur con le cautele, ha permesso di tornare a fare comunità. Attraverso il nostro Osservatorio abbiamo notato una crescita dell'enoturismo in questi anni e pure il 2020, dopo la reclusione del lockdown, ha fatto scoprire ancora di più il turismo slow che i nostri territori del vino da sempre offrono”.  

“Volevamo a tutti i costi proporre qualcosa durante quest'estate 2020 – ha commentato Tiziano Venturini, assessore del Comune di Buttrio e coordinatore regionale delle Città del Vino – e alla fine Calici di Stelle in Friuli Venezia Giulia non solo ha visto confermati i numeri degli anni precedenti ma c'è stata anche una crescita con 19 eventi, 15 Città del Vino coinvolte e 150 cantine aderenti. Il tutto a fronte di una situazione nazionale alle prese con l'emergenza coronavirus, per la quale anche noi abbiamo applicato i protocolli di sicurezza. Ora per l'autunno sosterremo con forza la candidatura di Duino Aurisina e proseguiremo con il progetto di polizia rurale attraverso il lavoro del vicecoordinatore regionale Maurizio D'Osualdo, assessore di Corno di Rosazzo, insieme con il professore dell'Università di Udine Francesco Marangon, incentrato sulla sostenibilità e che c'impegnerà per i prossimi due anni. L'ospitalità di Gradisca d'Isonzo con il sindaco Linda Tomasinsig e il vicesindaco Enzo Boscarol è stata fantastica e la presenza del presidente nazionale Zambon testimonia ancora una volta come nel panorama italiano quello del Friuli Venezia Giulia sia un mondo tra i più attivi”. 

Il sindaco di Duino Aurisina, Daniela Pallotta, ha presentato il piano della candidatura del suo Comune a Città italiana del Vino 2021: un titolo che farà diventare la realtà prescelta la “capitale” del vino della Penisola, con un corollario di eventi per tutta la filiera vitivinicola e non solo. La prima cittadina ha segnalato come ci sia grande sinergia tra amministrazione comunale, cantine e associazioni (a testimonianza di ciò il successo di Calici di Stelle dall'ufficio Iat di Sistiana con vista panoramica sull'omonima baia) mentre il suo assessore Massimo Romita ha sottolineato come nella stesura del progetto di candidatura si cercherà di ragionare come area ampia di territorio, coinvolgendo anche altre realtà regionali. 

La riunione di Gradisca ha visto pure citati gli ultimi Comuni in ordine di tempo a essere entrati nelle Città del Vino, Moraro e Povoletto. Il sindaco di Capriva del Friuli, Daniele Sergon, ha sottolineato come nel proprio evento di Calici di Stelle la metà del pubblico sia stata rappresentata da persone esterne al circolo locale di eno-appassionati, segno di come l'azione unitaria delle Città del Vino regionali, anche nella comunicazione, stia dando i suoi frutti. L'enogiornalista e studioso Claudio Fabbro ha illustrato l'ampia copertura che il periodico Terre del Vino, espressione dell'associazione nazionale, dà alla realtà del Friuli Venezia Giulia.

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