La profondità della musica

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redazione

23 Giugno 2020
Reading Time: 5 minutes
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Maurizio Vercon

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Dopo il recente “I Hope”, nelle prossime settimane uscirà il nuovo singolo del musicista triestino Maurizio Vercon. L’occasione giusta per fare assieme a lui il punto sulla sua carriera e i progetti per il futuro.

Maurizio, riavvolgiamo il nastro. Quando hai deciso di dedicarti alla musica?

“Da piccolo abitavo in un condominio con un palazzo uguale di fronte e un cortile in mezzo che era il centro del mio mondo e di tutti gli altri ragazzi. Ovviamente l'età non corrispondeva perfettamente e, tra i più grandi c'era un 16 enne che, tra motorini e moto suonava anche la chitarra. Quando ho ascoltato per la prima volta quel suono di chitarra acustica sono stato fulminato”.

Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo della musica?

“Come molti della mia generazione, ho iniziato a suonare con le prime compagnie di amici. Mi facevano ascoltare musica mai sentita prima e io tornavo a casa con delle cassette che consumavo a forza di cercare di riprodurre le note incise. Poi il primo gruppo a scuola, così come il primo concerto. Diplomatomi, ho suonato da subito live con una band di Trieste. Abbiamo suonato per anni tutti i generi di musica che ci piaceva, in ogni posto possibile. Ricordo addirittura 41 giorni consecutivi di concerti: una grande palestra”.

Qual è il tuo genere musicale?

“Ho iniziato ad ascoltare in famiglia Elvis e Celentano per poi passare, con la chitarra, a tutti i grandi gruppi della storia, con conseguenti grandi chitarristi. Mi sono avvicinato a diversi stili musicali sia per piacere che per lavoro, riuscendo a carpire dei segreti e divertendomi molto, spaziando tanto. Come chitarrista poi, la musica strumentale è stata una strada spianata, avendo studiato Page, Beck, Blackmore, Hendrix, Malmsteen, Satriani, Lukather e soprattutto Steve Vai”.

Le prossime esibizioni?

“Prima del Covid-19 avevamo un tour con Cristiano Turato (ex Nomadi) di quasi 60 date. Ora sembra si riparta in luglio, cercando di allungare il tour il più possibile”.

Cosa pensi dei Talent Show?

“Non penso abbiano fatto bene alla musica e ai giovani. L'illusione di un successo immediato dato dalla tv è nocivo. Per fare musica c'è bisogno di studio, gavetta e tanto lavoro. La discografia è cambiata e foraggia questi programmi perché da un lato hanno tolto la figura del talent scout, e dall'altro non spendono più alla cieca ma puntando sulla visibilità del programma che di per sé è una campagna pubblicitaria per qualsiasi cantante ne faccia parte una volta o fino alla fine”.

Cos'è la musica per te?

“Una grande passione, vita. Anche l'unico modo che ho per esprimere me stesso nel profondo”.

Descrivi il tuo ultimo singolo con tre parole.

“Emotional, maturo e sincero”.

Quando prevedi di uscire con un nuovo singolo?

“Il brano è stato scritto assieme a Francesco Pisana, grandissimo polistrumentista e amico, oltre che gran persona. Questa premessa per dire che, assieme, avevamo già preparato dei brani. In questo periodo di stop a casa abbiamo sfornato molto e fatto uscire singoli per diversi artisti. Ci siamo ritrovati così facilmente a finire questo brano che non ce ne siamo quasi accorti. Così come anche il grande riscontro che sta avendo. La musica strumentale, anche se mi piace tantissimo, non va per la maggiore, è una nicchia. Abbiamo comunque deciso di far uscire fra un mese il prossimo singolo. Poi si vedrà se raccoglierli e fare un disco completo. Mi affido a Francesco e alle sue intuizioni”.

Abbandoneresti l’Italia per vivere un’esperienza musicale all’estero?

“L'ho già fatto. Suonavo nel Tribute show “The Elton Show”, che comprendeva musicisti sparsi in tutto il mondo, compreso Charlie Morgan, batterista di Elton John. Ho suonato in Austria, Germania, Olanda, Svizzera, Norvegia, Slovenia, Croazia”.

 

Maurizio Vercon, chitarrista, produttore, arrangiatore triestino ha iniziato a suonare per amore della musica da autodidatta suonando diversi tipi di stili con diverse formazioni. Ha all’attivo due CD strumentali distribuiti in tutto il mondo editi da RaiTrade/Videoradio (Everything is here 2006-For you feat Frank Gambale 2008) oltre alla partecipazione con 5 pezzi in due compilation Rai trade “fusion jazz rock & groove”vol. 1 e 2.

Tra le numerose pubblicazioni Rai Trade, Gazzetta e Messaggero la sua musica è in oltre un milione di supporti DVD (Ritratto di Doria, Gol Juventus, Magie sul ghiaccio, apoteosi Lazio, gol Inter, storia della Fiorentina, I miti Giallorossi, Benelli sudamerican, Grandi rivalità, I miti Biancocelesti, Sfide indimenticabili, Estasi Lazio, DVD Pantani, DVD Ivan Basso, Storia della Nazionale).

Nel 2006 come sigla per il programma “Speciale Mondiali” in onda su RAI 2 è stato scelto un suo pezzo (Too much easy but not easy-feat Andrea innesto Cucchia). Ha collaborato con numerosi artisti come Frank Gambale (C. Corea), Luca Colombo (E. Ramazzotti, Nek, Sanremo ecc.), Maurizio Solieri e Andrea Innesto (Vasco Rossi), Max Gelsi e A. Fontana (Elisa, Tiziano Ferro) Ricky Portera (L. Dalla, Stadio, Bertè).

Fa parte dal 2010 del GIG (genuineitalianguitar), spettacolo con Luca Colombo, Ricky Portera e Giuseppe Scarciglia. Ospite per tre anni consecutivi al festival Cbe di Genova dove nasce, assieme a Riccardo Cherubini (M. Masini, O.R.O.), Cristiano Parato ( Dave Weckl, Mike Stern, Scott Enderson ecc) e Massimiliano di Fraia, i CBE Bros, gruppo con CD omonimo in uscita a febbraio 2015

È chitarrista dell’International Tribute Elton John Show assieme al batterista Charlie Morgan (E. John, Tina Turner, Bjork, Gary Moore). In uscita nel 2018 il terzo cd per Videoradio /Rai Trade con ospiti Charlie Morgan, Luca Colombo, Ricky Portera, Fabio Valdemarin, Paolo Muscovi e altri ancora. In uscita nel 2018 DVD live at Bergen. Elton John SHOW.

Ha collaborato alla realizzazione della colonna sonora del film di Valerio Zanoli “W gli Sposi” con 5 pezzi, ultimo film come attore per Paolo Villaggio, coprotagonista con Iva Zanicchi, Gianfranco D'Angelo, Pistarino, Lando Buzzanca.

Oggi è il chitarrista di Cristiano Turato (ex voce dei Nomadi) e ha scritto le chitarre in alcuni brani del disco a Festa edito da Aereostella (casa discografica della PFM), inoltre collabora con Warner Europe e Thunder label Germany come arrangiatore. È endorser per ELIXIR strings and cables, Huges & Kettner ampli e pedali, Essetipicks plettri, ESP Guitar, Droplay Promega cases.

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