Ronchi, la Fogal refrigeration festeggia i 50 anni

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redazione

26 Maggio 2017
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Festa con i dipendenti il 10 giugno

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La Fogal refrigeration Srl di Ronchi dei Legionari, industria attiva nel campo della progettazione e produzione di banchi refrigerati, compie 50 anni. Lo fa organizzando una festa nella sua sede sabato 10 giugno a cui sono stati invitati i dipendenti e le loro famiglie. 

Si tratta di un’attività familiare dalla vocazione internazionale che commercializza i suoi prodotti in tutta Europa, con un export che raggiunge il 97% delle vendite. Attualmente si appresta a entrare nel mercato russo ed è alla ricerca di nuovi mercati extraeuropei. Dal 2000 questa realtà ha più che raddoppiato il suo fatturato grazie alla sua capacità di unire tecnologia ed efficacia industriale a una tradizione artigianale e familiare.

La Fogal refrigeration deve il suo successo al passaggio da azienda artigianale a industriale, puntando a mantenere la qualità dei prodotti per soddisfare le richieste nel mercato.

Nata nel 1967, l’impresa è partita da un’idea del monfalconese Alfredo Fogal, che con i suoi fratelli avviò quella che all’epoca era una piccola realtà. “Finite le scuole – ricorda l’imprenditore – ho iniziato a lavorare alla Fincantieri come saldatore elettrico. Mi sono licenziato per fare qualcosa di più e nel 1967 ho aperto questa azienda, con un primo capannone di 750 metri quadrati. Tre anni dopo ci siamo allargati, con un altro capannone da 1.500 metri quadri mentre nel 1987 abbiamo completato la facciata, gli uffici e parte dei magazzini. All’inizio lavoravamo per la Detroit nella produzione di mobili. Andò avanti  così fino al 1980, quando chiuse. A quel punto abbiamo continuato con la costruzione di piccoli banchi frigo, i cosiddetti murali refrigerati, con l’aiuto di alcuni ex dipendenti della Detroit. Eravamo in 12, compreso io e i miei tre fratelli. Ora – conclude – oltre a me e ai miei due figli, Anastasia e Pietro, abbiamo 44 dipendenti, più quanto riusciamo a generare nell’indotto. In cinquant’anni non abbiamo mai risentito di una crisi ma se non ci fossimo introdotti all’estero non saremmo qui, con una clientela soddisfattissima”.

L’azienda, inoltre, dal 2015 a oggi ha investito più di un milione e mezzo di euro in macchinari e impianti di Ricerca e Sviluppo (R&S) con un laboratorio e sala climatica di ultima generazione. È certificata in qualità, ambiente e sicurezza. 

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