Ha preso il via la ventesima edizione del festival de L’Arlecchino Errante a Pordenone: per l’evento inaugurale la loggia municipale si è riempita di pubblico per assistere all’intervista di Arlecchino al sindaco della città, Alessandro Ciriani.

Claudia Contin Arlecchino, che come sempre ha dato vita in maniera formidabile alla maschera, è arrivata all’appuntamento con il primo cittadino percorrendo il corso pordenonese su una sedia a rotelle e un risciò spinti da attori giovani e vecchi con la maschera di Pantalone, più alcuni degli ospiti delle case di riposo Umberto I° e Casa Serena, in sintonia con il tema del festival di quest’anno che unisce i valori della gioventù e dell’esperienza e dei rapporti tra “nonni” e “nipoti”.

All’arrivo in municipio Arlecchino ha fatto subito sedere il sindaco al suo posto sulla sedia, nella prima delle gag spontanee che sono poi culminate nel finale con il sollevamento da terra di Ciriani da parte della maschera. In mezzo l’intervista che ha toccato sia temi d’attualità nazionale come il calo demografico sia quelli legati alla realtà pordenonese, come quello del recupero di alcuni spazi urbani come piazza della Motta e piazza Risorgimento, senza tralasciare aspetti personali di Ciriani come per esempio il ricordo del rapporto con la nonna.

Produttori locali hanno poi proposto le proprie leccornie nel rinfresco finale, mentre Ciriani e Arlecchino hanno brindato alla generosità dei presenti che hanno donato, nel cappello lasciato per terra come nella migliore tradizione del teatro di strada, fondi che saranno devoluti alle associazioni locali che si occupano di malati di Alzheimer.

L'Arlecchino Errante, che proseguirà fino al 1° ottobre, è organizzato dalla Scuola sperimentale dell'Attore di Pordenone con il supporto di Comune di Pordenone, Provincia di Pordenone, Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Turismo Fvg, Comuni di Aviano, San Vito al Tagliamento e Zoppola. In collaborazione con Cooperativa sociale Noncello, Confartigianato imprese Pordenone e Pordenonelegge 2016.