Gorizia, nuovo look per il Cossar-Da Vinci

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redazione

30 Giugno 2015
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Lavori terminati entro l’avvio dell’anno scolastico

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“La sede dell’’I.S.I.S. Cossar – da Vinci di Gorizia – ha annunciato l’assessore provinciale ai lavori pubblici Donatella Gironcoli – tornerà alla sua piena funzionalità con l’inizio del nuovo anno scolastico”.

Un monitoraggio di tutti gli edifici scolastici, voluto dalla Provincia di Gorizia, aveva riscontrato nello stabile del Cossar-Da Vinci diverse problematiche, tali da rendere inagibile il complesso. Da qui i lavori di messa in sicurezza attraverso l’applicazione di sistemi antisfondellamento nell’intradossi dei soffitti, volti a evitare il distacco e la successiva caduta di intonaci ed elementi di alleggerimento dei solai.

Gli interventi sui controsoffitti, in fase di ultimazione, hanno riguardato una superficie totale di 3475 mq: un valore tre volte superiore rispetto ai lavori appena conclusi all’ITI Galilei di via Puccini a Gorizia. L’opera permetterà non solo di mettere in sicurezza lo stabile ma anche di migliorare il confort acustico ed energetico delle aule, attraverso il posizionamento di controsoffittature leggere e presidi antisismici in fibra di vetro.

Grazie ad accurati test tecnici, durante i lavori è emersa anche la necessità di interventi straordinari non previsti sul tetto, sui corridoi e sulle scale di accesso ai piani, oltre che sui soffitti dei bagni (danni causati dagli allagamenti di quattro anni fa). Questi lavori straordinari sono stati comunque coperti con i fondi derivanti dal ribasso d’asta, senza quindi gravare ulteriormente sul costo finale dell’opera.

Verso fine luglio inizierà anche la sostituzione delle finestre dell’edificio principale. Termine dei lavori previsto per ottobre. I nuovi serramenti, con profili in alluminio di nuova concezione, assemblati tra di loro con cerniere di qualità e con l’ausilio di meccanismi di apertura delle ante laterali, garantiranno una buona solidità e maneggevolezza.

La necessità di sostituire i serramenti è dovuta al fatto che quelli esistenti non rispondevano più ai requisiti funzionali per cui erano stati progettati. Neppure i continui interventi di manutenzione ordinaria (per altro molto onerosi) riuscivano più a mantenerli in efficienza. Si riscontravano evidenti fenomeni di distacco dello stucco con pericolo di caduta dei vetri, facile rottura, degrado del telaio in legno tale da provocare il distacco dei singoli elementi, l’apertura di fessure e il deterioramento dei bordi e degli angoli, la notevole usura delle cerniere e dei sistemi di apertura, l’assenza di vetrocamera e l’evidente difficoltà di applicare un vetro antisfondamento per la conformazione a libro delle ante e per l’esiguità della struttura lignea.

Al termine dei lavori si procederà al rifacimento delle pitture interne, per circa 1.100 mq, e alla pulizia degli ambienti.

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