Cabaret, capolavoro del teatro in musica, è ispirato al diario-romanzo di Christopher Isherwood pubblicato nel 1939. Dal romanzo fu tratta una commedia, da questa Broadway produsse il musical di enorme successo (1966) e Hollywood il famosissimo film con Liza Minelli (1972). Nella Berlino degli anni prossimi all’avvento del Nazismo, che incombe con la sua pesantezza a contrasto con la vitalità romantica e inquieta del locale di cabaret Kit Kat Club, si svolgono due vicende d’amore: quella tra il giovane romanziere americano Cliff e Sally, l’affascinante cabarettista e quella tra l’anziana affittuaria Fraulein Shneider e il suo spasimante ebreo Herr Schulz. La forza drammatica dei personaggi acquista ancor più vigore grazie ai brani musicali quali Money money e Life is a Cabaret. Dichiara il regista Saverio Marconi che Cabaretvuole «raccontare, attraverso l’incosciente euforia dei suoi personaggi, l’indifferenza dell’uomo nei confronti del periodo storico che sta vivendo, qualunque esso sia, sprecando così, senza rendersene conto, l’occasione per diventare da comparsa, attore protagonista».