Sabato 30 gennaio 2016, in occasione della Giornata della Memoria, in cui autorità e delegazioni italiane e straniere renderanno omaggio alle vittime del campo di internamento di Visco, realizzato nel 1943 dall’esercito italiano nelle baracche della ex caserma, l’Amministrazione comunale di Visco con il patrocinio e la collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia e della Provincia di Udine, inaugurerà Il Museo sul Confine.
L’esposizione verrà allestita nell’edificio della ex Dogana austriaca. Per l’occasione verrà ospitata una mostra temporanea dal titolo: 1915 Un medico a Visco. Le fotografie del tenente Floriano Ferrazzi”.
APPROFONDIMENTI
LA cerimonia avrà inizio alle ore 10 di sabato 30 gennaio 2016 con la formazione del corteo e la deposizione di alcune corone in ricordo delle vittime del campo di internamento per i civili della ex Jugoslavia. Seguiranno gli interventi del Parroco di Visco don Giorgio Longo e delle autorità slovene, croate e italiane. Più tardi, alle ore 11, avverrà l’inaugurazione dell’ Ex Dogana austriaca, recentemente ristrutturata a cui seguirà l’apertura del Museo del Confine e della mostra temporanea “1915 Un medico a Visco. Le fotografie del tenente Floriano Ferrazzi”. L’iniziativa si concluderà alle ore 12 con il concerto del Coro polifonico di Ruda diretto da Fabiana Moro, e un rinfresco presso l’ex trattoria “Al Vecchio Confine”.
IL MUSEO SUL CONFINE
Il Museo sul Confine nasce a Visco, nella sede dell’Ex Dogana austriaca, segno tangibile del confine che dal 1866 al 1915 divise il Regno d’Italia dall’Impero asburgico.
LA MOSTRA TEMPORANEA: 1915 UN MEDICO A VISCO
Nel corso della guerra italo-austriaca il paese di Visco, occupato da vari reparti dell’Esercito italiano, diventò per circa 30 mesi (maggio 1915-ottobre 1917) retrovia avanzata del fronte del Carso, sede di accampamenti, cimiteri, ospedali, magazzini. Un giovane medico volontario della Croce Rossa, il tenente veneto Floriano Ferrazzi (1885), operò per tutto il 1915 a Visco, nell’ospedale da campo n. 35, destinato ad ospedale per colerosi militari e civili. Appassionato di fotografia, Ferrazzi scatta numerose istantanee con le sue macchine fotografiche del campo. La mostra ospiterà anche divise e reperti sanitari dell’epoca provenienti dalla Collezione di Fabio Zucconi.