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Gusti di Frontiera

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25/09 e fino al 28/09

Le Wienerschnitzel austriache e lo stinco di maiale della tradizione culinaria tedesca, i migliori formaggi d’Oltralpe e i dolci ungheresi, le plijeskavice balcaniche, il fish and chips made in Gran Bretagna e le succulenti carni del Sudamerica. Innaffiate dal meglio della produzione vitivinicola e birraia del globo. Un giro del mondo in 280 (e più) padiglioni quello che Gusti di Frontiera si appresta a offrire da giovedì 25 a domenica 28 settembre, in un mosaico di sapori, profumi e colori che coinvolgerà il centro cittadino di Gorizia.

La manifestazione enogastronomica giunge all’undicesima edizione, mantenendo inalterato lo spirito iniziale, ovvero la celebrazione delle contaminazioni gastronomiche di un territorio unico, crocevia di popoli e culture, che trova la sua naturale collocazione nelle strade e piazze del capoluogo isontino.

Quest’anno è stato registrato un vero e proprio boom nelle richieste di adesione, tanto che chioschi e stand saranno più numerosi del passato. Un incremento di partecipanti che ha reso necessario anche un allargamento della superficie della festa, che nell’edizione 2014 coinvolgerà  ancora più strade del centro. La “mappa” di Gusti di Frontiera così si allargherà ancora, in vista della nuova edizione. «Abbiamo deciso di ampliare l’area della festa a via Cadorna, novità assoluta per Gusti, ma già abbondantemente collaudata da decine di edizioni della fiera di Sant’Andrea – spiega l’assessore ai Grandi Eventi Arianna Bellan -.In questa maniera, eviteremo l’effetto “cul de sac” che si creava nelle scorse edizioni in via Boccaccio, di fatto strada senza uscita per chi intendeva passeggiare tra gli stand di Gusti».

In via Cadorna sorgeranno così due nuovi borghi: “Dal Baltico ai Carpazi”, con le specialità provenienti dall’Est Europa, e il Borgo Americhe, animate in particolare dagli stand brasiliani. Confermatissimi i borghi storici di Gusti di Frontiera: in piazza Battisti largo al Borgo Austria, mentre i vicini Giardini pubblici saranno il regno delle specialità della Francia. E dopo la preview dell’anno scorso, torna in forze anche la Gran Bretagna, che colonizzerà piazza Sant’Antonio, con il tipico bus londinese a due piani. Immancabile poi il Borgo dell’Alto Adriatico, dedicato ai pescati rigorosamente nei nostri mari. Spazio alle specialità tipiche delle venti regioni italiane, ovviamente con un occhio di riguardo per le delizie del Friuli Venezia Giulia e della Carnia.

Rispetto al passato, avrà un ruolo da protagonista la cucina locale: Gorizia, perla del Collio e città sacra alla Patria italiana, custodisce infatti un tesoro unico di tradizioni culinarie e di prodotti inimitabili, frutto delle influenze slovene e austroungariche. Tante leccornie enogastronomiche ma non solo: in occasione di Gusti di Frontiera Gorizia accoglierà spettacoli, concerti ed eventi culturali, anche dedicati ai più piccoli.