Aziende agricole friulane a “lezione di futuro” a Berlino

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redazione

6 Febbraio 2014
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Partecipazione a Fruit Logistica

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Si conclude oggi a Berlino la due giorni di formazione per una decina di imprese dell’ortofrutta e aziende agricole friulane al Fruit Logistica, per conoscere quali sono le nuove tendenze del “fresco” a livello mondiale, fare networking con aziende straniere e prepararsi ad affrontare al meglio il percorso di internazionalizzazione.

Si sta rivelando utile e approfondito il nuovo format studiato dalla Camera di Commercio di Udine per le imprese del settore, accompagnate dalla componente di giunta camerale Rosanna Clocchiatti, che ha infatti evidenziato l’opportunità di studiarlo e applicarlo anche per imprese degli altri comparti economici.

«Le nostre aziende stanno avendo contatti interessanti e molti diversificati, proprio come sono variegate le loro produzioni e i loro progetti – ha commentato la Clocchiatti –. Alcune di loro sono già abituate a muoversi su qualche mercato estero, altre si stanno aprendo la strada e questa missione scouting si sta rivelando una buona opportunità, anche perché stiamo incontrando grandi distributori che però si rivolgono con molta attenzione anche a nicchie di mercato, quelle che molte delle nostre imprese rappresentano». 

Oltre alla partecipazione alla Fiera, che è tra le principali e più qualificate del mondo per tutto il comparto del fresco – nel 2013 ha visto oltre 2.500 espositori, oltre 58 mila visitatori specializzati da oltre 130 Paesi –, le imprese friulane hanno potuto incontrare l’ambasciatore italiano a Berlino, Elio Menzione, ma anche partecipare a incontri di networking con altre imprese italiane e buyer tedeschi, nonché alle presentazioni e degustazioni dei prodotti friulani, organizzate nello stand di “Udine Mercati”, alla presenza del suo vicepresidente (nonché componente di giunta camerale) Giuseppe Pavan, da anni tra i protagonisti italiani storici della manifestazione berlinese. Una vera e propria esperienza di “scouting” in cui capire come muoversi, come prendere contatti per nuovi scambi commerciali, approfondire le modalità per accrescere le proprie potenzialità di export e riuscire ad identificare il proprio prodotto su un mercato d’interesse. Importante anche la frequentazione del “Future Lab” di Fruit Logistica, sezione in cui si è specializzata la Fiera berlinese, laboratorio in cui si possono conoscere i prodotti, i progetti e le soluzioni più innovative del comparto, quelli che nei prossimi anni entreranno a far parte del settore della frutta e verdura. 

La Germania, peraltro, rappresenta il primo Paese di destinazione dell’export di prodotti alimentari del Fvg: con oltre 70 milioni di euro di valore, il mercato tedesco riceve quasi il 15% dell’intero export di settore. 

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