Un progetto Erasmus dedicato alla reciproca conoscenza tra i vari territori vinicoli d'Europa, che l'associazione nazionale Città del Vino sta coordinando a livello italiano come capofila e che sta vedendo le prime adesioni da parte delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia.
"Wine_Me: Transnational Approach towards Food and Wine Tourism" è un'azione del progetto Erasmus + 2021-2027 dell'Unione europea che prevede, quando l'emergenza coronavirus lo permetterà, di assegnare delle borse di studio che daranno ai giovani studenti italiani beneficiari l'opportunità di formarsi e ampliare le proprie competenze professionali all'estero per un periodo massimo di 4 mesi in zone vinicole europee. Le borse di studio copriranno i costi di viaggio, alloggio, vitto, assicurazione, volo andata e ritorno per ciascun partecipante, oltre alla ricerca dell’azienda idonea al profilo e alle caratteristiche di ognuno di loro.
Allo stesso tempo prevede di ospitare in regione studenti stranieri provenienti da scuole e università agrarie, alberghiere e di indirizzo turistico del continente per conoscere le particolarità delle zone Doc del Friuli Venezia Giulia.
"Un progetto - ha commentato Tiziano Venturini, coordinatore regionale delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia e assessore alle attività produttive e turismo del Comune di Buttrio - che è anche un messaggio di speranza per un 2021 che confidiamo possa far riprendere la serie di scambi nazionali e internazionali attraverso la nostra associazione. Per farci trovare pronti stiamo chiedendo ai Comuni delle Città del Vino di aderire”.
“Inoltre - ha aggiunto Maurizio D’Osualdo, vicecoordinatore regionale delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia e vicesindaco di Corno di Rosazzo con la delega a turismo e promozione - stiamo coinvolgendo gli istituti professionali agrari, alberghieri e turistici regionali affinché possano segnalare i propri studenti meritevoli dell'assegnazione delle borse di studio. Dalla reciproca conoscenza possono nascere nuove collaborazioni che apriranno strade future per l’intero comparto del nostro enoturismo: ecco perché a breve esporremo il progetto pure ai diversi Consorzi di tutela delle nostre zone Doc e alle associazioni di categoria".
Le 25 Città del Vino aderenti in Friuli Venezia Giulia sono (in ordine alfabetico): Aquileia, Bertiolo, Buttrio, Camino al Tagliamento, Capriva del Friuli, Casarsa della Delizia, Chiopris Viscone, Cividale del Friuli, Cormòns, Corno di Rosazzo, Dolegna del Collio, Duino Aurisina, Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Latisana, Manzano, Moraro, Nimis, Povoletto, Premariacco, Prepotto, San Giorgio della Richinvelda, Sequals, Trivignano Udinese e Torreano.
Realizzata in italiano e in inglese, offrirà un percorso di formazione strutturato a vari livelli, con test online e prove pratiche in vigna
L'auspicio degli organizzatori: "Ci auguriamo possa essere in presenza con ancora più coinvolgimento da parte di tutti"
Il Covid-19 non ferma il concorso internazionale che celebra le più graffianti e originali vignette satiriche sul tema del vino: ecco tutti i vincitori
Disposizioni in vigore fino al 31 gennaio: ecco il testo integrale dell'ordinanza
Registrati 671 casi da tampone molecolare e 199 da test rapidi. Calano i ricoveri
Le storie di quattro triestini che hanno scelto di rientrare nel nostro Paese per realizzare nuove opportunità, invertendo il trend dei “cervelli in fuga”
Commenta per primo