Gorizia si mobilita contro la violenza sulle donne

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redazione

18 Novembre 2020
Reading Time: 3 minutes

Serie di iniziative in programma

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In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, Sos Rosa di Gorizia, insieme all’assessorato alle pari opportunità del Comune, hanno realizzato il progetto “Gorizia al femminile” con una serie di iniziative, fra cui video spettacoli e due convegni on line, che vedranno come ospite anche l’assessore regionale Alessia Rosolen.

Il primo incontro, il 24 novembre, dalle 17 alle ore 19, verterà sul tema “Conciliazione dei tempi di cura e lavoro: punti di forza e di criticità della modalità del Lavoro Agile nella sua applicazione a regime e di quella che è stata l'applicazione in emergenza”. Interverranno Marcella Chiesi, sociologa e consulente e formatrice per la valorizzazione del capitale umano nelle organizzazioni e direttrice dello studio D.U.O (donne e uomini nelle organizzazioni) di Roma, e Maura de Bon, sociologa e docente a contratto presso l'Università di Trento.

Il secondo appuntamento, il 25 novembre dalle 17 alle ore 19, verterà sul tema “Lavoro e conciliazione dei tempi di vita: un approccio di genere alla misura delle disuguaglianze” e sarà trattato da Elena Marches dell'ISTAT e da Roberto Samar dell'Ufficio censimenti e statistica del Comune di Gorizia e vicepresidente dell'USCI (unione statistica comuni italiani).

Durante le videoconferenze, condotte da Maura Clementi, dirigente dei settori welfare, servizi educativi e pari opportunità, è prevista l'interazione con il pubblico iscritto al convegno.

Per iscriversi ai due convegni promossi  in modalità smart, scrivere una email a GOinROSA@minerva.it

Un’altra iniziativa andrà in “scena” il 28 novembre in cui si assisterà a  “Librilliamo: molto D+ del rispetto”: Verrà reso disponibile un video spettacolo di letture musiche e interviste sul tema del rispetto e dell'educazione di genere animato dai giovani studenti dell'Associazione “Centro studium progetto librilliamo” sui  siti: www.comune.gorizia.itwww.sosrosagorizia.ithttps://educaregoriza.2001agsoc.it/www.librilliamo.itwww.minerva.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Anche quest'anno, nonostante la difficile situazione determinata dallo stato di emergenza sanitaria, abbiamo voluto essere presenti e incidere sulla necessità di mettere in campo il nostro impegno contro la violenza sulle donne – rimarca l’assessore alle pari opportunità, Marilena Bernobich – aderendo a un bando per l'accesso ai contributi della Regione Friuli Venezia Giulia. In qualità di assessore alle Pari Opportunità, ritengo che deve essere un impegno costante di ogni amministrazione contrastare e prevenire fenomeni di violenza e disparità di genere. Il progetto 2020 è stato promosso in partnership con l'Associazione SOS Rosa”.

Ai convegni organizzati in modalità da remoto porteranno il proprio contributo anche la presidente della Commissione pari opportunità regionale, Dusolina Marcolin, e la consigliera di parità Isontina, Anna Limpido.

L’evento è patrocinato dalla Prefettura e dalla rete DIRE (donne in rete contro la violenza).

“Nonostante la difficile situazione creatasi con la pandemia – aggiunge la presidente di Sos Rosa, Francesca Vuanran – abbiamo deciso di impegnarci, assieme all’amministrazione comunale, di progettare una serie di eventi per contribuire alla riflessione collettiva sul gravissimo problema della violenza sulle donne. L’associazione S.O.S. ROSA, attraverso il suo Centro Antiviolenza, opera tutti i giorni dell’anno offrendo un luogo non giudicante di ascolto, di accoglienza e di sostegno alle donne maggiorenni (e a eventuali figli minori) che si trovino in situazione di violenza domestica e maltrattamenti. In tale luogo si privilegia la relazione tra donne nel rispetto della segretezza e dell’anonimato, offrendo un servizio in cui al centro si mette la donna con le sue fragilità e difficoltà e dove si opera secondo il principio della sorellanza, dell’autorità delle donne, dell’autodeterminazione, del lento ma progressivo cambiamento culturale che può realizzarsi solo attraverso l’educazione al rispetto, al riconoscimento di stereotipi e al loro superamento. Percorsi con queste finalità vengono proposti alle scuole attraverso numerosi interventi e le iniziative, come quelle contenute nel progetto “Gorizia al femminile”, agiscono da volano nel promuovere e sostenere la riflessione della comunità sulla complessità del fenomeno”.

Infine con il progetto “Una pianta per la vita” verrà messo a dimora un melograno nello spazio adiacente alla panchina rossa collocata ai Giardini Pubblici corredata da una installazione artistica a ricordo di tutte le donne uccise.

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